Il caos Euro 2032
—Un ulteriore caos si è aggiunto a una situazione già complicata. Infatti, pare che un'eventuale ristrutturazione completa dello stadio possa non bastare per soddisfare i requisiti necessari al fine di ospitare le gare di Euro 2032. Ciò andrebbe nella direzione voluta da Milan, Inter e Comune di Milano, pronti a sancire l'accordo per demolire San Siro e costruire un nuovo impianto. Tuttavia, la situazione non è così semplice.
La UEFA, in effetti, non ha richiesto la demolizione. Potrebbe dunque "bastare" la ristrutturazione, sempre che possa avere effetto (e ci sono molti dubbi). Una tale operazione avrebbe però costi elevatissimi con ritorni minimi tanto che un simile scenario è sempre stato escluso dai club. Qui sta il fulcro del problema: chi si sobbarcherebbe i costi della ristrutturazione? Di certo non Sala, che da tempo vuole cedere a Milan e Inter. Di certo non le due squadre. E allora chi? Per ora altre proposte non sussistono. Lo scenario che il Sindaco teme maggiormente è il seguente: la fuga dei due club verso un piano B, ad esempio San Donato Milanese.
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