Igli Tare sarà direttore sportivo del Milan e avrà immediatamente un grande lavoro da fare in seno al club di Via Aldo Rossi. La situazione
'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha ricordato come l'ufficialità della nomina di Igli Tare a direttore sportivo del Milan arriverà domani o, magari, nei giorni successivi. Ma non ci sono più dubbi: già lunedì o martedì sarà operativo nel suo nuovo incarico (forte di un contratto triennale e di un progetto a lungo termine) e avrà immediatamente due questioni - intricate - da sbrogliare nel miglior modo possibile.
Le urgenze, nella fattispecie, riguardano il nome del nuovo allenatore al posto di Sérgio Conceição e l'eventuale cessione di Tijjani Reijnders. Sul tecnico, la società rossonera ha già fatto qualche ragionamento prima dell'ingaggio di Tare, ma ora vedrà con il suo nuovo DS il da farsi. Reijnders è considerato, secondo la 'rosea', un elemento chiave dal quale ripartire secondo la dirigenza milanista.
Milan, Tare tra scelta del tecnico e cessione di Reijnders
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Ma l'olandese, che a marzo ha firmato il rinnovo del suo contratto fino al 30 giugno 2030, è finito nel mirino del Manchester City, del Real Madrid e del Barcellona. Il Milan non sarebbe sorpreso, in particolare, se i 'Citizens' dovessero formalizzare la prossima settimana una prima offerta per il numero 14, ma, al contempo, il Diavolo non avrebbe intenzione di trasformarsi in un supermercato.
Per il quotidiano sportivo nazionale, a 'Casa Milan' ci sarebbe la volontà di trattenere gli elementi ritenuti cardini per il futuro o di cederne al massimo uno, se proprio non dovessero esserci le condizioni per tenerlo in rosa. Tare, poi, avrebbe intenzione di ricreare un gruppo squadra più italiano, che possa assimilare il DNA milanista, creare senso di appartenenza e di fedeltà ai colori ed alla maglia.