Milan, Tare già operativo: per il nuovo allenatore due favoriti e tre outsider

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha ricordato come Igli Tare sia già al lavoro, da giorni, nel ruolo di direttore sportivo del Milan, benché l'ufficialità arriverà all'inizio della prossima settimana e si dovrà subito occupare della scelta del nuovo allenatore al posto di Sérgio Conceição.

Milan, Tare a caccia del nuovo allenatore per la stagione 2025-2026

Si tratta di una decisione da non sbagliare, perché il Milan avrà bisogno di rilanciarsi dopo un'annata negativa sotto ogni punto di vista, "fallimentare", per usare le parole del CEO Giorgio Furlani. Il Milan, per la 'rosea', vuole un allenatore vincente. Italiano o che conosca benissimo il campionato di Serie A.

Uno dal curriculum importante che possa essere una risposta all'insoddisfazione dei tifosi. Basta scommesse, basta incognite. La ricostruzione del Milan dovrà poggiare su basi solide perché errori non saranno più consentiti. Per il quotidiano sportivo nazionale, i due profili principali nel mirino del Milan rispondono ai nomi di Vincenzo Italiano e Massimiliano Allegri.

Se saltano Italiano e Allegri, tre alternative

Due tecnici diversi come esperienza, successi in carriera e modo di intendere il calcio. Entrambi però nella mente dei dirigenti rossoneri hanno le carte in regole per scrivere una storia diversa rispetto a quella dell’ultima annata milanista. Italiano si avvicina, però, al rinnovo con il Bologna e Allegri è già stato sondato dal Napoli nel caso in cui Antonio Conte dovesse tornare alla Juventus.

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Il Diavolo, però, per 'La Gazzetta dello Sport', c'è e strizza l’occhio al suo ex allenatore, che in rossonero, nel 2011, ha vinto il primo dei suoi sei Scudetti. Tare stima Allegri e sta lavorando anche su questa opzione. Non da ieri. Ci sono, però, anche tre outsider di livello: Gian Piero Gasperini, che sta trattando il rinnovo con l'Atalanta, in primis. A Tare piace, ma rischia di essere inarrivabile. Restano poi Roberto Mancini e Thiago Motta.