Igli Tare è già all'opera come direttore sportivo del Milan. C'è tantissimo lavoro da fare per ricostruire e il tempo non è un suo alleato
Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola, parlando del Milan, ha ricordato come in giornata sarà ufficializzato Igli Tare nel ruolo di direttore sportivo. Il manager albanese, carico ed entusiasta per questa sua nuova avventura professionale, sarà in sede nel pomeriggio. Intanto, però, è già operativo su tre fronti: nuovo allenatore, rinnovi di contratto e calciomercato.
Milan, che gran lavoro che attende il DS Tare!
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Partendo dall'ultima voce, Tare e la società rossonera dovranno capire cosa fare con Tijjani Reijnders. Il Manchester City sta per presentare la sua prima offerta, 50 milioni di euro. Pep Guardiola, manager dei 'Citizens', vuole il centrocampista olandese già per il Mondiale per Club.
Nonostante le parole dell'amministratore delegato Giorgio Furlani ("Non abbiamo necessità di fare sacrifici"), i tifosi ora si aspettano i fatti. È evidente, però, che se la proposta dovesse salire intorno ai 70 milioni di euro, per il Milan non sarebbe facile dire di no. Anche perché da qualche parte il club deve pur recuperare gli introiti della mancata qualificazione in Champions League, che ammontano a quasi 100 milioni di euro.
In panchina niente Italiano. Il Milan per ora è spettatore
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Il 'Piano B' al quale il Milan lavora, ha rivelato il 'CorSera', è vendere i giocatori non più al centro del progetto. Con il Milan impegnato solo in campionato, d'altronde, non servirà una rosa troppo ampia. Principali indiziati a partire? Theo Hernández, Malick Thiaw, Yunus Musah e Samuel Chukwueze. Il Milan dovrà provare, ad ogni modo, a tenersi un gioiello come Reijnders. Poi, oltre al tema dei rinnovi di contratto (ok Theo, ma c'è anche Mike Maignan ...) quello relativo al nuovo allenatore al posto di Sérgio Conceição.