00:50 min
NEWS MILAN

Milan da Scudetto? Tanta intensità, impianto solido. E Leao al decollo

Daniele Triolo

Il Milan di Stefano Pioli è da Scudetto? 'La Gazzetta dello Sport' ne ha parlato nel suo approfondimento odierno. Rafael Leao carta vincente?

'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina, parlando della lotta Scudetto, ha analizzato anche le chance del Milan di pervenire ad un obiettivo che, in casa rossonera, manca dal 2011. Attualmente, la squadra di Stefano Pioli si trova a 2 lunghezze di distanza dal Napoli, che ha vinto 7 gare su 7: le chance di vittoria del titolo, per il Diavolo, sono concrete e supportate da quanto si vede in campo in quasi ogni partita.

Il Milan di Pioli ha infatti un gioco fluido, con giovani che crescono bene. I rossoneri sono diventati 'grandi', non soffrono più la dipendenza da Zlatan Ibrahimovic. Del 40enne attaccante svedese, ora, bastano carisma e leadership nello spogliatoio, perché poi, in campo, i ragazzi terribili del Milan fanno sempre il loro dovere. La vittoria conquistata domenica sera in casa dell'Atalanta era necessaria, ha ridato subito autostima ad un gruppo uscito male dalla sconfitta interna in Champions League contro l'Atlético Madrid.

E i tre punti sono arrivati, una volta di più, attraverso la consacrazione del gioco di Pioli. Il Milan di Bergamo ha fatto vedere, al di là del consueto 4-2-3-1 su cui ormai il mister lavora dal gennaio 2020, una precisa identità tecnico-tattica. I sistemi sono un mezzo, i principi sono il fine. Il Milan è aggressivo, intenso, impone il proprio gioco. Per certi versi, ricorda un po' quello di Arrigo Sacchi, che ha vinto tutto in Italia ed in Europa tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta.

Oltre al gioco, si è detto dei giovani. Questi non sono più promesse, ma realtà consolidate. Due su tutti, Brahim Díaz e Rafael Leao. Lo spagnolo non si pesta più i piedi con Hakan Calhanoglu: ora la trequarti è sua. Gioca titolare fisso, illumina la platea, in casa e in trasferta. Si fa apprezzare anche per un lavoro difensivo che, nella passata stagione, spesso non faceva. Leao, invece, è più continuo delle stagioni passate. A Bergamo, in occasione del suo gol, ha fatto vedere di possedere un grande potenziale.

La differenza è che, adesso, in questo Milan brilla molto di più e sembra davvero sul punto di esplodere definitivamente. Per la 'rosea', però, il Diavolo avrebbe sbagliato la scelta del vice Ibra. Per il quotidiano sportivo nazionale, infatti, Olivier Giroud, tra CoVid ed acciacchi vari, avrebbe già fallito. Milan, grande obiettivo a centrocampo per gennaio: le ultime news >>>