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Milan, confronto Maldini-Furlani: le decisioni su Pioli e mercato

Maldini Massara Furlani AC Milan
Vertice in casa Milan tra Paolo Maldini, Frederic Massara e Giorgio Furlani dopo il pesante tracollo (2-5) di 'San Siro' contro il Sassuolo

Daniele Triolo

Confronto, ieri, al termine di Milan-Sassuolo 2-5, tra Paolo Maldini, Frederic Massara e Giorgio Furlani. Un summit avvenuto, ha ricordato 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, nella pancia dello stadio di 'San Siro' subito dopo il match contro i neroverdi.

Direttore tecnico, direttore sportivo ed amministratore delegato del Milan si sono guardati negli occhi e hanno affrontato l'argomento della crisi della squadra rossonera. Raggiunti, poi, anche dall'allenatore Stefano Pioli. Il Milan deve fronteggiare questo momento nero con unità di intenti e scelte condivise.

L'esito del summit dopo la débâcle contro il Sassuolo

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In questo senso la società deve essere un esempio per la squadra che, sul campo, ha smarrito all'improvviso la compattezza che, in tre stagioni, l'aveva portata da metà classifica alla conquista del 19° Scudetto. Secondo la 'rosea', il primo concetto sul quale Maldini, Massara, Furlani e Pioli si sono trovati d'accordo è che il Milan deve lavorare unito.

Tutti devono remare nella stessa direzione per riemergere in fretta dal momento più duro della gestione Pioli, dai tempi del 5-0 di Atalanta-Milan (22 dicembre 2019). Al timone, questo ha deciso la dirigenza, ci sarà sempre Pioli. Applaudito, ieri, insieme ai suoi giocatori dalla Curva Sud, ma fischiato da mezzo 'San Siro' e crocifisso sui social: l'hashtag #PioliOut, da non ieri, è tornato di tendenza.

Pioli resta, mercato chiuso (o quasi)

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Pioli, ad ogni modo, è sostenuto dalla società. Ieri Maldini, Massara e Furlani se lo sono ripetuto: il Milan resta nelle mani di Pioli, non si discute perché è l'uomo giusto per uscire da questo incubo. Nessuno, infatti, meglio di lui saprebbe come risolvere la situazione e tutti ai vertici del Milan sono convinti che riuscirà nell'intento.

Infine, capitolo mercato. Eventuali interventi significativi non erano in programma prima di Milan-Sassuolo 2-5 e non lo sono neanche dopo il disastro di ieri. Il Diavolo andrà rianimato con le risorse a disposizione. Si proverà soltanto a chiudere per il giovane attaccante Dario Osorio dell'Universidad de Chile: operazione, ad ogni modo, in salita. Pioli a rischio? Individuato già il successore: le ultime news >>>

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