Come riferito dal Corriere dello Sport, con soli quattro gol in campionato, il bottino realizzativo non è all’altezza delle aspettative, ma il suo contributo emotivo e tattico sarà cruciale in questa fase delicata. Lo spagnolo dovrà guidare i suoi compagni, in particolare i più giovani, e aiutarli a uscire dalla crisi che ha visto il Milan scivolare fuori dalla zona Champions. La classifica lascia ancora spazio per recuperare: il quarto posto non è lontano, ma servirà un cambio di passo, e il match contro la Roma rappresenta una tappa fondamentale.
Le opzioni tattiche di Fonseca: Morata punta o trequartista?
—Paulo Fonseca è ancora indeciso su come schierare Morata contro i giallorossi. Due le alternative sul tavolo. La prima prevede lo spagnolo come unica punta, incaricato di occupare l’area di rigore e di essere più freddo sotto porta. Alle sue spalle potrebbe agire un trio offensivo formato da Chukwueze, Reijnders e Jimenez, con il centrocampo protetto dalla coppia Fofana-Reijnders in posizione arretrata.
La seconda opzione, invece, vedrebbe Morata arretrato di qualche metro, nel ruolo di trequartista a supporto di Abraham. Questa soluzione, già vista in parte nel derby contro l’Inter, permetterebbe allo spagnolo di fungere da collante tra centrocampo e attacco, sfruttando le sue qualità tecniche e di visione di gioco. In questo scenario, Reijnders verrebbe confermato nella sua posizione naturale davanti alla difesa, garantendo equilibrio alla squadra.
La decisione finale verrà presa nell’allenamento della vigilia, ma una cosa è certa: Morata sarà al centro delle strategie del Milan. La squadra di Fonseca ha bisogno del miglior Alvaro, non solo per risolvere i problemi sotto porta, ma anche per guidare il gruppo verso una seconda parte di stagione con ambizioni più alte. LEGGI ANCHE: Milan-Roma vista da Capello: “Il rilancio di Theo, i rischi di Fonseca e …” >>>
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