Milan-Bologna 1-0, la Ravelli l'ha vista così: Modric e Rabiot sugli scudi
—Ma vincere di corto muso non significa farlo per mera casualità. Il Milan, secondo la giornalista, ha giocato bene i primi 20', poi, dopo lunghi tratti della gara in cui la manovra è sembrata "un po’ contratta e abbastanza noiosa", la partita ha cambiato volto dopo il gol di Modric. Da lì, tante occasioni, ben 4 pali e un successo meritato. "La qualità non è mai una brutta idea", ha evidenziato la Ravelli.
La quale, poi, ha sottolineato: "Se qualcuno aveva ancora dei dubbi di quanto potessero dare Modric (ma aggiungiamo pure Adrien Rabiot) dopo ieri sera lo avrà cacciato". Anche perché Modric, nonostante i 40 anni, è già "leader assoluto" del Milan e di 'San Siro'. Ma nella serata in cui il 40enne croato ha timbrato una rete da 3 punti, non può passare di certo inosservato l'esordio in maglia rossonera di Monsieur Adrien Rabiot.
Bene anche Ricci e Nkunku, arrivati nell'ultimo mercato. Ma Santi ...
—"Rabiot ha avuto un impatto ottimo - la precisazione della Ravelli -: uomo ovunque, primo a pressare, tanta voglia, in grado di alternarsi con Ruben Loftus-Cheek come secondo attaccante e di variare quindi il gioco disorientando gli avversari. Non male come debutto". In un match in cui il Diavolo, a gara in corso, ha potuto anche beneficiare dell'ottimo apporto di Samuele Ricci e Christopher Nkunku, risorse generate dall'ultimo calciomercato estivo.
La nota negativa di Milan-Bologna? Per la Ravelli, Santiago Giménez. "Appare proprio in crisi mistica", ha chiosato. "Il palo che colpisce è un clamoroso gol sbagliato. Il messicano non riesce a sbloccarsi e la prossima missione di Allegri sarà recuperare il suo attaccante".
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