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Milan, pochi tiri in porta e troppi fuorigioco: Pioli al lavoro

Stefano Pioli AC Milan

Il Milan di Stefano Pioli crea molto. Ma spesso la mira è sbagliata. Bisogna studiare il modo per non finire sempre in offside. Più velocità?

Daniele Triolo

'Tuttosport' oggi in edicola ha parlato del Milan di Stefano Pioli, che ha concluso il girone d'andata della Serie A 2021-2022 con alcune certezze in meno rispetto ad inizio stagione. Ma con la speranza di poter competere fino in fondo con l'Inter. D'altronde, i nerazzurri non hanno avuto tutti gli infortuni che hanno, partita dopo partita, rimaneggiato i rossoneri.

La speranza, quindi, per il Milan di Pioli è che nella seconda parte dell'annata ci sia un organico a pieno regime. Eccezion fatta, ovviamente, per Fodé Ballo-Touré, Ismaël Bennacer e Franck Kessié, partiti per la Coppa d'Africa. Ad ogni modo, rientreranno presto in gruppo Davide Calabria, Rafael Leão, Ante Rebić e Zlatan Ibrahimović.

Pioli, quindi, si sta concentrando maggiormente in questi giorni, secondo il quotidiano torinese, sull'aspetto tattico del Milan. Partendo dall'analisi di numeri e statistiche, che non mentono mai. Si è detto e scritto, per esempio, che l'attacco del Diavolo non sta rendendo quanto dovrebbe, visti i ripetuti stop di Ibra, Giroud, Rebic e il recente infortunio che ha messo fuori causa Leão.

Eppure, il Milan di Pioli ha il secondo attacco della Serie A, con 40 gol, alla media di 2,11 reti per partita, dietro soltanto all'Inter (49). Ciò vuol dire che, sebbene possano essere 'criticate' le prestazioni di qualche singolo, alla fine, come squadra, il Milan sotto porta ha compensato in maniera adeguata. Piuttosto, i rossoneri faranno bene a lavorare sulla mira. Perché soltanto 84 dei 286 tiri del Diavolo hanno centrato la porta avversaria.

Basterà avere più precisione ed immediatamente la capacità realizzativa del Milan di Pioli aumenterà. Il Diavolo, poi, statisticamente va troppo spesso in fuorigioco. I tifosi rossoneri, negli occhi, hanno ancora il clamoroso annullamento del gol di Franck Kessié, che avrebbe regalato il pareggio in Milan-Napoli. Una rete annullata per 'colpa' di un fuorigioco di Giroud, malgrado l'attaccante francese fosse steso a terra.

Il Milan, in queste prime 19 giornate di campionato, è andato 45 volte in fuorigioco. Più di due volte a partita. Un dato su cui Pioli sta riflettendo. Anche perché vorrebbe dire che va studiata una tattica differente, un gioco più rapido. Ciò per impedire che le difese avversarie siano sempre schierate quando il Milan attacca. E che dunque, di conseguenza, possano mettere agevolmente in offside i giocatori del Diavolo. Milan, colpo da sogno in casa Real Madrid? Le ultime di mercato >>>

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