Il Milan di Sergio Conceicao sta avendo un ritmo tutt'altro che irresistibile; quello di Paulo Fonseca aveva chiuso meglio per media-punti
Il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola ha sottolineato come il Milan di Sergio Conceicao stia faticando ad avere continuità di risultati, così come era accaduto già nella prima parte di questa stagione con Paulo Fonseca. Anzi, numeri alla mano, confrontando le prime 15 partite di Conceicao alla guida del Milan e le ultime 15 di Fonseca prima dell'esonero, il Diavolo andava meglio con quest'ultimo.
Conceicao, fin qui, ha ottenuto 27 punti, frutto di 8 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte (Juventus, Dinamo Zagabria, Feyenoord, Torino) tra Serie A e Champions League, per una media di 1,8 punti a partita. Fonseca, invece, aveva ottenuto 31 punti, frutto di 9 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte (Napoli e Atalanta) per una media di 2,06 punti a partita.
Milan, il primo Conceicao peggio dell'ultimo Fonseca
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Il cammino fatto dal Milan di Fonseca in Champions League, con le 4 vittorie consecutive dopo le prime 2 sconfitte iniziali, è stato pregiudicato da quello di Conceicao con il k.o. di Zagabria e i playoff contro il Feyenoord. Migliorato, però, il ritmo in campionato: per Conceicao, 4 punti in più rispetto al suo predecessore. Ad ogni modo, ha scritto il 'CorSport', si tratta di una sorta di 'gara tra due tartarughe'.
E il quarto posto in classifica, con questo andamento lento, resta un miraggio. Contro Bologna, giovedì 27 febbraio al 'Dall'Ara' e Lazio, domenica 2 marzo a 'San Siro', serviranno 6 punti, altrimenti addio al sogno di una rimonta in zona Champions. Difficile dare alla gestione Conceicao una prima valutazione generale. Il Milan ha pagato episodi sfavorevoli e sfortunati, ma, a volte (come a Como o contro il Parma) la Dea bendata aveva sorriso al Diavolo.