Ora, con l'avvicendamento in panchina tra Paulo Fonseca e Sérgio Conceição, per Leao va meglio mentre Theo, pur con un paio di gol in più nel suo 'score' stagionale, deve ancora tornare a far vedere di che pasta è fatto. Il francese, per la 'rosea', spera di voltare pagina e di mettersi alle spalle la brutta prova contro i gialloblù all’andata. Il numero 10 punta, invece, a chiudere il cerchio ovvero a passare dal litigio con un tifoso rossonero avuto a Parma a un’altra ovazione di 'San Siro'.
Il Diavolo non vince a 'San Siro' in Serie A dal 30 novembre
—Il Milan non vince in campionato nel proprio stadio dallo scorso 30 novembre, in occasione del 3-0 interno contro l'Empoli. Da allora, sono arrivati soltanto pareggi contro Genoa, Roma e Cagliari. E oggi i rossoneri non possono più sbagliare, altrimenti la zona Champions si allontanerà. Servirà una risposta, forte, per dare continuità alla vittoria di Champions League contro il Girona, anche per presentarsi nelle migliori condizioni psicologiche al match di Zagabria di mercoledì prossimo contro la Dinamo.
Dovranno essere i leader del gruppo, proprio come Theo Hernández e Rafael Leão, a dare la scossa, a cominciare da Milan-Parma di oggi. Una rivincita, per entrambi, è possibile e, soprattutto, auspicabile. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, due idee per il centrocampista: una è clamorosa >>>
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