"Il Milan non è migliorato, anzi ..."
—"Adesso Sergio è sceso di una posizione (nono posto). Ha dilapidato l’occasione di qualificarsi nelle prime otto di Champions (impresa alla portata con la Dinamo di Zagabria, ultimo appuntamento del girone iniziale). Ha subito due gol da sei rivali (Torino, Bologna, Lazio, Lecce, Napoli e Fiorentina). E non è certo riuscito a eliminare la scellerata abitudine di imbarcare gol nei primi minuti, con i viola da ultimo dopo Napoli, come a Rotterdam nei play off o a Lecce. Il fiore all’occhiello è la semifinale di coppa Italia, dopo l’1-1 dell’andata, ha a disposizione un possibile arrivo in finale".
"La morale di questo paragone è una sola. Il Milan non è migliorato a dispetto del mercato di gennaio, giudicato all’unanimità con una cifra tecnica di grande spessore. A dire il vero altri due dettagli dell’era Conceiçao depongono a sfavore dell’ipotesi di confermare per il futuro il tecnico portoghese. Il primo: la sostituzione volante di Musah, responsabile del primo gol della Fiorentina, non è un inedito a testimonianza che viene riconosciuto in modo pubblico l’errore commesso nella scelta iniziale. Il secondo: a leggere gli ultimi bollettini del giudice sportivo si ha notizia del fatto che il Milan ha subito una striscia di multe per “ritardato rientro in campo dopo l’intervallo”. Cosa significa? Semplice: che c’è bisogno di parlare più a lungo in quei 15 minuti per rammendare tutti gli sbreghi mostrati tatticamente dallo schieramento. Forse conferma che durante la settimana il lavoro svolto non ha fornito i risultati attesi. E che in partita si scoprono i problemi proposti dai rivali". LEGGI ANCHE: DS Milan, Tare il prescelto? Triplo colpo di calciomercato dalla Lazio >>>
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