RASSEGNA STAMPA

“Milan, non basta vendere: bisogna anche reinvestire e rinforzarsi”

Redazione PM
La dirigenza del Milan manda un segnale forte al calciomercato e si prepara a vendere Maignan. Ora serve fare operazioni intelligenti.

"Voltare pagina vuol dire anche saper vendere in maniera redditizia, non soltanto sistemare il bilancio. Incassare e comprare, chiudere un periodo con alcune pedine determinanti che vanno sostituite, perché stanche mentalmente delle turbolenze rossonere." Questo è un estratto dell'articolo di Pierfrancesco Archetti sulla Gazzetta dello Sport di stamattina.

Calciomercato Milan, l'opinione di Archetti (Gazzetta)

—  

E il Milan sta vendendo eccome. Con la probabile partenza di Maignan in trattativa col Chelsea per 18 milioni e dopo la cessione di Reinjders al Manchester City per 55 più bonus, la dirigenza sta lanciando dei segnali forti. Senza contare Theo Hernández, anche lui corteggiato in queste ore da Simone Inzaghi in Arabia, con la cifra del possibile affare ferma a 30 milioni sul tavolo. Facendo due conti anche con altre cessioni (ad esempio Kalulu alla Juve per 14 milioni, con possibili partenze di Thiaw e Tomori), il Diavolo potrebbe avere un tesoretto da cui ripartire.

Via Reijnders, Maignan e altri. Poi? Ora operazioni intelligenti

—  

Ma è pur vero che non basta sanare il bilancio, ma reinvestire. Contando anche che mancano gli introiti della mancata Champions e della finale di Coppa Italia persa col Bologna. Il Milan ha un bilancio di 60 milioni contando i bonus Uefa, a cui vanno aggiunte la partite di tutto l'anno. Con gli zero registrati dalle varie competizioni, ora serve fare delle operazioni intelligenti per non smantellare la squadra. Tutto dipenderà dai limiti entro cui si estenderà questa rivoluzione estiva del Milan.