Milan-Napoli 1-0, vittoria di corto muso del Diavolo
—La squadra di Walter Mazzarri è sì generosa, ma confusa e poco pericolosa: sprofondata, per giunta, al 9° posto in classifica. Khvicha Kvaratskhelia fa quel che può, ma se la squadra alterna quattro sistemi in 90 minuti è segno - secondo la 'rosea', di disperazione più che di varierà tattica.
Il Milan, con i tre punti conquistati contro il Napoli, tocca quota 52: una vetta superata soltanto due volte da quando, stagione 1994-1995, ci sono i tre punti a vittoria. Visti anche i record di Inter e Juventus, significa più che altro che le distanze dalla base si stanno ampliando di nuovo.
Duello con la Juventus per il secondo posto
—Dalla lotta Scudetto tra Inter e Juventus il discorso si sposta al duello per il secondo posto tra Juve e Milan. Sarà meno emozionante, ma è il miglior traguardo possibile per bianconeri e rossoneri. A patto che la Champions League non complichi improvvisamente la vita a Simone Inzaghi ed al suo gruppo.
Il Milan, ad ogni modo, non può 'incorniciare' questo 1-0 perché, è vero, è superiore al Napoli per organizzazione tattica e per lettura dei momenti di gioco. Ma oltre alla gran rete di Theo si ricordano le tante imprecisioni sotto porta di un Leão che, ha ricordato il quotidiano sportivo nazionale, continua a fare a pugni con il gol.
Primo tempo del match di 'San Siro' tutt'altro che entusiasmante, 'spezzato' dalla rete rossonera: "Theo fulmina Pierluigi Gollini su visione telescopica di Leão - ha scritto 'La Gazzetta dello Sport' -. L’assist è un capolavoro. La corsa da mezzala di Theo lascia nella polvere Stanislav Lobotka".
Leão, assist geniale ma quante palle gol sprecate!
—Napoli etereo per un tempo, poi Mazzarri cambia modulo, torna al 4-3-3 e gli azzurri si vedono di più. Ma il primo tiro in porta, concreto, è di Kvaratskhelia al 70'. Nel finale, per poco Jan-Carlo Simic non combina una frittata, colpendo il palo della sua porta nel tentativo di rinviare. Brivido per il Milan di Stefano Pioli, che riesce però a condurre in porto la vittoria.
Sarebbe stato una beffa, il pari, per il Milan, dopo che Leão, in campo aperto, aveva sprecato almeno due chance per fare male al Napoli in contropiede e chiudere il match. Questa sofferenza e il risultato in bilico non sono ammissibili. E ora sta per entrare in campo la variabile coppe. Il Milan subito dentro o fuori con il Rennes: fallire gli ottavi di Europa League più che alla portata sarebbe una follia in tutti i sensi. LEGGI ANCHE: Mercato Milan, due colpi importanti fanno sorridere i tifosi >>>
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