Paratici, che oggi dovrebbe rientrare a Londra, ha aperto da tempo alla possibilità Milan. Ha instaurato, però, un ottimo rapporto con Daniel Levy, Presidente del Tottenham, rafforzatosi dopo la squalifica inflitta dalla F.I.G.C. a Paratici per il caso plusvalenze alla Juventus. Per quello, Paratici vorrebbe le cose per bene, senza intaccare i rapporti con il suo ultimo club, qualora il Milan e Furlani optassero per metterlo sotto contratto.
La 'deadline' di fine marzo spostata di qualche settimana
—La trattativa tra le parti è entrata nella fase calda. Furlani vuole scegliere con serenità il DS del Milan. Incontrerà altri profili validi. La prima 'deadline' sembrava fissata all fine di marzo, ora, invece, è stata spostata qualche settimana più avanti. La squalifica - internazionale - di Paratici, ha ricordato 'Tuttosport', scadrà a giugno. Ma già oggi può operare come consulente esterno, una mansione riconosciuta dalla FIFA.
Igli Tare e gli altri profili, sia italiani sia stranieri, rimangono in corsa anche se indietro nelle preferenze rispetto a Paratici, che è stato il primo ad avere il contatto approfondito con Furlani. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, Tomori entra in uno scambio che piacerà ai tifosi >>>
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