Milan-Lazio, così Conceicao nella conferenza stampa della vigilia
—«Bisogna vincere, vincere, vincere. È quello che vogliamo - ha detto Conceicao prima di Milan-Lazio -. Siamo coscienti di cosa è accaduto o per errori nostri o per errori di qualcuno che non possiamo controllare: il risultato è stato negativo. Non possiamo aggrapparci alle piccole sfortune».
Conceicao ha promesso di lavorare notte e giorno a Milanello per risollevare la squadra, ma non tutti i giocatori - evidentemente - stanno dando il massimo per salvare la stagione. Questa sembra essere proprio la preoccupazione principale dell'ex tecnico del Porto.
«Io ci credo veramente. Il mio lavoro è passare questo concetto nello spogliatoio. Con una mentalità che deve essere al mille per cento dal primo all'ultimo secondo della partita», ha detto Conceicao. «Sono qua per mettere a nudo questo orgoglio e questa voglia di vincere: sono sempre stato abituato a vincere fin da piccolo. In Italia ho vinto da giocatore e poi dopo ho vinto anche nel ruolo di allenatore».
Conceicao, alla vigilia di Milan-Lazio, è poi tornato a parlare degli errori che, spesso, sono costati punti sanguinosi alla sua squadra. «Nell'80% dei gol che subiamo succede sempre qualcosa di strano che di solito succede una volta in stagione. Questi momenti passeranno col lavoro», ha raccontato il lusitano. Il quale hai poi voluto lodare gli avversari: «Marco Baroni sta facendo un lavoro di qualità alla Lazio, ha un percorso dalla Serie C alla Serie A con più di 400 partite. Complimenti, sta facendo un buonissimo lavoro».
Dopo la Lazio, tanto lavoro a Milanello e un nuovo modulo
—Dopo Milan-Lazio, in attesa della semifinale di andata di Coppa Italia datata 2 aprile, il Diavolo avrà più tempo per preparare le undici partite che resteranno fino al termine della stagione. Nelle quali sarà possibile vedere anche un altro modulo. «Dopo la Lazio abbiamo due settimane pulite per la prima volta, alcuni giocatori lavoreranno con me su cose a cui non hanno mai lavorato. Dopo la Lazio ci sarà un altro inizio di stagione», ha confessato Conceiçao.
«Lavorerò su un altro sistema di gioco senza dubbio. I giocatori si devono sentire a loro agio con e senza palla. Dobbiamo definire le nostre zone sugli avversari per sapere quando e dove pressare: si lavora sul campo. Sicuramente lavorerò, se avrò il tempo .... È una battuta, sto scherzando. Ma per gli allenatori è così, è normale, fa parte della vita, non ho problemi», ha chiosato l'allenatore del Milan. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, via Theo? Offerta pronta per un altro ‘treno’ >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA