Non sarà una serata semplice per il Milan di Sérgio Conceição, stasera a 'San Siro' contro la Lazio. Un po' per il momento della squadra e per la qualità dei biancocelesti di Marco Baroni e un po' perché il Diavolo sarà accolto da uno stadio in forte contestazione. Lo ha ricordato 'Tuttosport' oggi in edicola.
MILAN-LAZIO
Tifosi della Curva Sud sul piede di guerra: ecco cosa accadrà in Milan-Lazio
Il 15 dicembre 2024, la sera di Milan-Genoa 0-0 e del 125° anniversario del club, esplose l'ira dei tifosi rossoneri, rimasta sopita per quattro mesi, nonostante ci fosse già un sentimento avverso ai vertici societari, in particolare per aver puntato su Paulo Fonseca come successore in panchina di Stefano Pioli.
Milan-Lazio, la protesta vibrante della Curva Sud: non si salva nessuno
—Da allora, proprietà, dirigenza e giocatori sono stati contestati dagli ultras della Curva Sud, cuore del tifo organizzato rossonero e dai Milan Club in tante occasioni. Il giorno successivo, alla festa per i 125 anni del Milan, poi il 20 dicembre a Verona e ancora il 29 a 'San Siro' contro la Roma.
Tregua dopo l'arrivo di Conceição al posto di Fonseca e la vittoria della Supercoppa Italiana. Ora, però, sono tornati fischi e cori contro giovedì sera, a Bologna. Mentre venerdì sono apparsi striscioni con su scritto “Andatevene tutti: indegni” sia fuori 'Casa Milan' sia fuori il centro sportivo di Milanello.
E stasera, in occasione di Milan-Lazio, la contestazione dei tifosi potrebbe essere ancora più dura: non risparmierà nessuno. Lo ha annunciato la stessa Curva Sud in un comunicato che 'Tuttosport' ha ripreso, nelle sue parti più importanti, e riportato sul quotidiano odierno.
«Siamo solo ai primi di marzo e la nostra stagione è già ai titoli di coda, o quasi - si legge -. Restano solo due derby in Coppa Italia per farvi riconquistare un briciolo di dignità o per certificare definitivamente il vostro totale fallimento». Nel mirino dei tifosi gli errori della campagna acquisti, l’assenza di una programmazione e «l’aria irrespirabile che avete creato attorno al Milan».
Il comunicato della Curva Sud del Milan prosegue quindi con un lungo elenco di colpevoli. La proprietà, definita “invisibile” e rea di aver eliminato la figura del direttore sportivo, «affidando invece l’immagine del Milan a collaboratori che si sono contraddistinti unicamente per travestimenti o interviste che vanno oltre il ridicolo»; l’allenatore che «rispetto a quello precedente non ha cambiato di una virgola l’atteggiamento in campo della squadra, accentuando addirittura le divisioni interne»; i giocatori, «protagonisti di partite indecenti come a Zagabria, Rotterdam, Bologna e molte altre».
Stasera la Curva Sud entrerà al 15'. "A fine anno serve un reset societario"
—Gli ultras della Curva Sud del Milan entreranno a 'San Siro' soltanto al 15' di Milan-Lazio e sperano che anche gli altri sostenitori nel resto dello stadio facciano altrettanto. «A fine anno sarà poi necessario un profondo reset societario - la conclusione del comunicato -: il modello americano proposto fino ad oggi ha fallito sotto ogni punto di vista». LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, via Theo? Offerta pronta per un altro ‘treno’ >>>
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