"Silvio Berlusconi, dimesso ieri dall'ospedale 'San Raffaele' di Milano, ha annunciato di aver accettato l'offerta cinese per la cessione della maggioranza del Milan ma, come riportato questa mattina da 'La Gazzetta dello Sport', lo spartiacque sulla decisione era stato il suo 'sì' al nome di Vincenzo Montella come allenatore, avallato dagli acquirenti cinesi, e la sua rinuncia alla conferma di Cristian Brocchi sulla panchina della squadra rossonera. A quel punto, ha sottolineato la 'rosea', si era capito come le strade del Milan e di Berlusconi fossero sul punto di dividersi. I cinesi sono in arrivo: la prossima settimana verrà firmato il contratto preliminare di vendita dell'80% del club di Via Aldo Rossi al consorzio cinese formato da 4-5 aziende sulla cui identità c'è ancora riserbo. Il closing effettivo dell'operazione avverrà entro settembre. La cordata è rappresentata, in questa trattativa, dall'advisor italo-americano Salvatore 'Sal' Galatioto e dal suo braccio destro Nicholas Gancikoff, che sta lavorando da tempo in stretto contatto con Adriano Galliani: 'La Gazzetta dello Sport' ha spiegato come proprio il 42enne Gancikoff, specialista in costruzione e gestione dei nuovi stadi con la sua Sports Investment Group, diventerà il nuovo Amministratore Delegato del Milan, mentre Galliani, che resterà, potrebbe mantenere la carica di vice Presidente esecutivo conservando sia la responsabilità all'area tecnica sia la delega sui rapporti con le istituzioni sportive. Intenzione del consorzio cinese è, infatti, quella di non privarsi di un dirigente che continua ad avere un peso specifico non indifferente nei palazzi del potere calcistico.
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Milan, la strategia dei cinesi: Gancikoff A.D., ma Galliani rimane
Nasce il nuovo Milan 'cinese': Nicholas Gancikoff sarà Amministratore Delegato, Adriano Galliani avrà deleghe alla politica sportiva ed all'area tecnica
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