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RASSEGNA STAMPA

Milan, la cura Allegri per far tornare protagonista Leao

Francesco De Benedittis
Leao al centro del Milan di Allegri: colloqui, fiducia e un piano su misura per rilanciarlo. Ecco come il tecnico lo vuole protagonista

Il Corriere della Sera titola: " Ci vuole un altro Leao, Allegri lo mette al centro del progetto Milan" e racconta di un Rafael Leao motivato dalle attenzioni del nuovo tecnico milanista. Dal centro sportivo di Milanello, nel quale in questi giorni si stanno svolgendo i primi giorni di ritiro, arrivano segnali importanti: "Sembra un altro Rafa". Massimiliano Allegri ha parlato chiaro con lui: lo vuole al centro del progetto. Il tecnico livornese è convinto che il talento portoghese possa essere l'uomo in più nel suo Milan. Ha pronto un progetto per valorizzare la sua tecnica e la sua velocità e usarle come armi tattiche.

Le prime parole di Allegri su Leao

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Durante l'intervista di presentazione il tecnico ha parlato di Leao, e lo ha fatto in maniera molto chiara e diretta - come nel suo stile - dicendo: "È un giocatore straordinario, sicuramente farà una grande stagione" e ha poi aggiunto: "Va verso l'età della maturazione, gli anni più importanti per un giocatore sono quelli dai 26 ai 30 anni. Credo sia più responsabile, ho grande fiducia". Già nella prima uscita ha lasciato trasparire tutta la sua fiducia e stima verso il numero 10 rossonero, e lo sta dimostrando sul campo con tanti colloqui individuali. Il dialogo tra i due è fitto: dai consigli sulla postura del corpo, su come puntare la porta, alle indicazioni "devi stare largo" oppure "gioca con la testa" fino ad arrivare a frasi scherzose - ma ricche di motivazione - come "fammi vedere cosa sai fare".

Il metodo Allegri: ironia, coccole ed empatia

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Leao è un giocatore che ha bisogno di essere coccolato , non serve il pugno duro per spronarlo - chiedere a Fonseca e Conceicao - e questo Allegri lo sa. Come un bravo psicologo, il tecnico rossonero saprà toccare le corde giuste attraverso l'ironia, l'empatia, la leggerezza e indicazioni chiare. Allegri proverà in tutti i modi a responsabilizzarlo, Leao lo sa e apprezza.

Ecco come lo valorizzerà sul piano tattico

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Oltre che stimolarlo, Allegri ha pensato dal punto di vista tattico su come far esaltare le caratteristiche di Leao. Fondamentali saranno i lanci o le imbucate di Modric, Ricci o Jashari per innescare la velocità e il dinamismo di Leao nelle ripartenze. Ora tocca al portoghese, servirà la massima applicazione per essere protagonista di una stagione da top-player come si aspetta il suo allenatore e tutti i tifosi rossoneri.


Leao cambia ma resta lo stesso di sempre

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I primi segnali di un Leao diverso arrivano già dal raduno, infatti domenica si è presentato un'ora in anticipo. È sempre tra i primi a scendere in campo e si è addirittura fermato a dormire a Milanello, nonostante non fosse obbligatorio. A novembre sono nati i suoi due gemelli: Leonardo e Thiago. La paternità lo ha fatto maturare, anche se Leao, nel pieno dei suoi 26 anni, continua ad essere lo stesso di sempre, un ragazzo sempre sorridente - anche se la recente scomparsa del suo compagno di nazionale e amico Diogo Jota, lo hanno profondamente segnato -  e che ama divertirsi con le sue due grandi passioni, i videogiochi e il rap.