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Milan in crisi di gioco e risultati: ad Empoli è vietato sbagliare

Zlatan Ibrahimovic AC Milan

Il Milan di Stefano Pioli sembra essersi smarrito. Tante assenze, è vero, ma anche gioco non più fluido e risultati che non arrivano più

Daniele Triolo

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha dedicato un lungo approfondimento al Milan di Stefano Pioli. I rossoneri, infatti, dopo la sconfitta in casa contro il Napoli di domenica scorsa, sono chiamati a non fallire l'ultimo appuntamento del 2021, quello di domani sera, ore 20:45, al 'Castellani', quando giocherà la sua 19^ giornata di Serie A contro la rivelazione Empoli.

Il Milan di Pioli, quello che incantava, vinceva e convinceva, secondo il quotidiano generalista è sparito. Certo, i rossoneri sono stati martoriati dagli infortuni, che, spesso, hanno privato il tecnico anche di 4-5 titolari per volta. Ma non è soltanto colpa delle assenze se, negli ultimi 40 giorni, il Milan ha vinto appena 2 partite su 7, facendo la miseria di 8 punti su 21 e perdendone 11 sull'Inter nel frattempo volata a +4 in classifica.

Un crollo, senza mezzi termini. Le assenze, seppur, si ribadisce sul 'CorSera', molto pesanti, non bastano di certo a giustificare una flessione di questo tipo. Il Milan è in crisi, oltre che di risultati, anche di gioco. Il suo 4-2-3-1, da qualche tempo, non crea superiorità, non si muove più a tutto campo, subisce troppo. Tanti interpreti (Franck Kessié e Brahim Díaz su tutti) sono sottotono, altri (Fodé Ballo-Touré e Rade Krunić) non sono all'altezza dei titolari.

Serve un piano B, secondo il 'CorSera', per innescare Zlatan Ibrahimović ed Olivier Giroud. Il lancio lungo non può essere sempre la soluzione al problema: nelle ultime due partite il Milan ha tirato, in tutto, in porta appena 3 volte. Statistica, questa, che la dice lunga sulle difficoltà della manovra. Ed è impensabile che il pur fenomenale Ibra salvi sempre da solo la baracca. Il quotidiano nazionale, però, ha individuato anche un altro problema nel momento nero del Milan.

Ha preso 10 gol nelle ultime 7 partite: un dato da metà classifica, non da chi corre per lo Scudetto. Soltanto Genoa e Salernitana non hanno segnato al Diavolo. L'assenza di Simon Kjær si sta facendo sentire: Fikayo Tomori ed Alessio Romagnoli, contro il Napoli, se la sono cavata, ma serviranno rinforzi a gennaio. Il momento è complicato, l'umore non è dei migliori (club scontento per la decisione arbitrale di annullare il gol di Kessié contro gli azzurri) e la fase è critica.

Ma non si può e non si deve rovinare quanto fatto finora. Servirà recuperare infortuni, gioco e lo spirito di due mesi. Quella leggerezza e quell'entusiasmo che avevano portato il Milan al comando in Serie A. Perché se è vero che l'Inter è sempre stata più forte, è anche vero che gli Scudetti non si vincono a dicembre. La partita di Empoli sarà un crocevia fondamentale per il Diavolo. Milan, affare di mercato in vista con il PSG? Le ultime notizie >>>

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