Milan, ritorna Allegri: la struttura del contratto, la curiosità sui bonus

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato del ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan a distanza di 11 anni, o, con precisione, a 4154 giorni dall'ultima volta. Allegri è un vincente e il Milan vuole tornare ad esserlo dopo una stagione totalmente negativa.

Per questo ha siglato con l'allenatore livornese, classe 1967, un contratto di due anni (scadenza 30 giugno 2027) con opzione per estendere l'accordo per due ulteriori stagioni (una + una) in caso di Scudetto. Il club di Via Aldo Rossi, insomma, programma il futuro a lungo termine, sperando sia denso di soddisfazioni.

Milan, Allegri c'è: biennale rinnovabile per altre due stagioni

Allegri, ha commentato la 'rosea', guadagnerà 5,5 milioni di euro netti a stagione di stipendio, a salire, più bonus. Uno riguarda proprio la vittoria dello Scudetto. Niente premio, invece, per la qualificazione in Champions League, giudicata dal Milan come obiettivo minimo.

Nel 2011, ha ricordato il quotidiano sportivo nazionale, Allegri disse "sarebbe un onore per me diventare l'allenatore della seconda stella". Avrà l'opportunità di farlo a distanza di tanto tempo. La nuova storia di Allegri con il Milan è iniziata ieri, alla firma del suo contratto e partirà ufficialmente oggi con l'annuncio del club.

Addio a Conceição, allenatore del 50° trofeo dei rossoneri

Il Milan, ieri, ha congedato Sérgio Conceição con un comunicato, un video e ringraziandolo per la vittoria della Supercoppa Italiana, trofeo numero 50 nella storia del Milan: il club, come ampiamente previsto, ha attivato la clausola di risoluzione del contratto dell'ex Porto, altrimenti valido fino al 30 giugno 2026, con un anno di anticipo.

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Contestualmente, nello studio legale di Giovanni Branchini, procuratore di Allegri, alla presenza dell'amministratore delegato Giorgio Furlani e del direttore sportivo Igli Tare, sono arrivate le firme sul contratto. L'Allegri-bis può ripartire, con l'auspicio, in casa Milan, è che l'esperienza parta così come era iniziata la prima, con lo Scudetto al primo colpo.