Milan, ritorna Allegri: manca solo l'ufficialità
—Allegri, descritto molto carico ed entusiasta, era la miglior scelta possibile sul mercato. Non solo perché già conosce l'ambiente, ma per esperienza e personalità da una parte placa la piazza, inferocita dall'ultima, orribile stagione e, dall'altra, inizia a ricostruire uno spirito identitario milanista all'interno dello spogliatoio.
L'ingaggio di Igli Tare come direttore sportivo del Milan ha contribuito all'accelerata su Allegri. Il club, dopo mesi di pericoloso immobilismo, ha velocizzato le operazioni su Max approfittando anche della permanenza di Antonio Conte al Napoli, società che aveva sondato proprio Allegri come alternativa al tecnico Campione d'Italia in carica.
Congedato Conceição, l'ambiente rivede la luce
—Ieri sera il Milan ha congedato, dunque, Sérgio Conceição, con una nota e un video di ringraziamento per il lavoro svolto e per la vittoria dell'ultima Supercoppa Italiana. Lo ha fatto, ha ricordato il quotidiano generalista, dopo una giornata che ha visto Allegri uscire dagli uffici del suo procuratore, Giovanni Branchini, intorno alle ore 20:00.
Precedentemente, con l'amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani e il DS Tare, aveva firmato il suo nuovo contratto con il Diavolo. Il Presidente Paolo Scaroni ha raggiunto il luogo dell'incontro in un secondo momento. Non si è visto invece Zlatan Ibrahimović, attaccante di Allegri nei suoi primi due anni in rossonero.
Tra i due negli ultimi tempi c’erano state incomprensioni: vedremo se la nuova collaborazione porterà a un riavvicinamento sincero. Intanto l’ambiente intravede la luce in fondo al tunnel, dopo le amarezze di un’annata disastrosa.
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