La verità, secondo il quotidiano generalista, è che i problemi di questo Milan partono da lontano. Ovvero dalle scelte compiute dalla società sin dalla scorsa estate: due allenatori sbagliati, due sessioni di calciomercato inefficaci. E non basta cambiare disposizione sul terreno di gioco a un mese dalla fine della stagione.
Vincere la Coppa Italia per andare in Europa League
—Per altro, contro squadre come Atalanta e Inter che utilizzano quell'assetto tattico da anni. Il Milan adesso dovrà puntare ad un ultimo colpo di coda: conquistare la finale di Coppa Italia eliminando l'Inter e poi, logicamente, vincere il trofeo battendo il Bologna (parte dal 3-0 in trasferta conquistato a Empoli) nell'atto finale dello stadio 'Olimpico' di Roma il prossimo 14 maggio.
Di fatto, sarà l'unico modo affinché il Milan, nella stagione 2025-2026, giochi le competizioni europee: vincere la Coppa Italia, infatti, premia con l'accesso diretto all'Europa League. Non sarà la Champions League, certo, ma è sicuramente meglio di niente. E, a quel punto, sarà rivoluzione. Nel management societario (con la nomina di un direttore sportivo), nell'organico e in panchina. Vedremo se stavolta tutto ciò porterà a risultati migliori. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, il nuovo difensore è un ex nerazzurro: le ultime >>>
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