Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha evidenziato come la stagione del Milan di Sérgio Conceição o, per meglio dire, quello che ne rimane, passa dalla semifinale di ritorno della Coppa Italia 2024-2025, il derby contro l'Inter. Tutto in una notte per il Diavolo, per provare a salvare (almeno un po') la faccia.


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Milan, il derby per salvare la faccia. Poi sarà rivoluzione
La strada non appare di certo in discesa: si parte dall'1-1 dell'andata (gol di Tammy Abraham per i rossoneri e dell'ex Hakan Çalhanoğlu per i nerazzurri) e da una certezza. Ovvero che se il Milan giocherà come fatto due giorni fa a 'San Siro' in campionato contro l'Atalanta, il turno non lo supererà.
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Milan, tutto in una notte. In quella del derby
—Contro la 'Dea' di Gian Piero Gasperini, brava e scaltra a capitalizzare una delle poche occasioni create, il Milan, infatti, per il 'CorSera' ha fatto due passi indietro. Neanche un tiro in porta, con il nuovo modulo (3-4-3) che bene aveva funzionato a Udine stavolta il Milan ha fatto cilecca, E domani servirà anche tutt'altro spirito.
Anche perché, dopo il gol del brasiliano Éderson a mezzora dal termine del match contro l'Atalanta, il Milan non ha mostrato praticamente segni di reazione. Questo nonostante a un certo punto della partita Conceição avesse mandato ben cinque attaccanti in campo.
La verità, secondo il quotidiano generalista, è che i problemi di questo Milan partono da lontano. Ovvero dalle scelte compiute dalla società sin dalla scorsa estate: due allenatori sbagliati, due sessioni di calciomercato inefficaci. E non basta cambiare disposizione sul terreno di gioco a un mese dalla fine della stagione.
Vincere la Coppa Italia per andare in Europa League
—Per altro, contro squadre come Atalanta e Inter che utilizzano quell'assetto tattico da anni. Il Milan adesso dovrà puntare ad un ultimo colpo di coda: conquistare la finale di Coppa Italia eliminando l'Inter e poi, logicamente, vincere il trofeo battendo il Bologna (parte dal 3-0 in trasferta conquistato a Empoli) nell'atto finale dello stadio 'Olimpico' di Roma il prossimo 14 maggio.
Di fatto, sarà l'unico modo affinché il Milan, nella stagione 2025-2026, giochi le competizioni europee: vincere la Coppa Italia, infatti, premia con l'accesso diretto all'Europa League. Non sarà la Champions League, certo, ma è sicuramente meglio di niente. E, a quel punto, sarà rivoluzione. Nel management societario (con la nomina di un direttore sportivo), nell'organico e in panchina. Vedremo se stavolta tutto ciò porterà a risultati migliori. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, il nuovo difensore è un ex nerazzurro: le ultime >>>
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