Milan, sempre più tifosi stranieri e occasionali. Dagli altri critiche e dissenso

'Tuttosport' oggi in edicola ha spiegato come, dietro ai numeri dei continui 'sold out' comunicati dal Milan, ci sia una realtà diversa: ovvero che 'San Siro' è una cattedrale gelida e grigia, con tifosi sempre più stanchi, freddi e disinnamorati. Non soltanto per quanto (poco) si vede in partita, ma anche poco partecipi a ogni stimolo degli speaker.

I tifosi del Milan non urlano più le formazioni, tanti cognomi dei giocatori cadono nel vuoto. Ma non è tutto. Sono sempre di più i tifosi - o, per meglio dire, clienti - stranieri e i buchi in tutti i settori dello stadio sono evidenti. Sono tanti, infatti, gli abbonati che rinunciano a recarsi a 'San Siro' per assistere a 'spettacoli' tecnici tutt'alto che soddisfacenti.

Milan, tifosi arrivati al limite. Verso tutto e tutti

Nelle ultime nove partite di Serie A il Milan ha una media di 1,1 punti a partita, un ruolino da retrocessione. Possibile dare loro torto? Le sconfitte in campionato sono già 10, non accadeva dalla stagione 2019-2020, quella del CoVid e del lockwdown, quando i rossoneri di Marco Giampaolo prima e Stefano Pioli poi le persero tutte prima dello stop per la pandemia.

Il segnale è chiaro ed evidente, secondo 'Tuttosport': dai tifosi del Milan c'è una forte disaffezione nei confronti del progetto tecnico. Nessuno è risparmiato dalle critiche. I cori contro il proprietario Gerry Cardinale ormai sono una 'hit' a 'San Siro', e, da un paio di settimane, anche il Presidente Paolo Scaroni è finito nel mirino dei sostenitori milanisti.

Cardinale, Furlani, Ibra e Moncada, squadra: critiche continue e zero amore

Da Giorgio Furlani a Zlatan Ibrahimović, passando per Geoffrey Moncada, il gradimento è vicino allo zero. Ecco perché, durante la partita, spesso si avverte il silenzio. La Curva Sud, nella sua linea generale, ha scelto un repertorio canoro che inneggia al milanismo, ma il trasporto non è quello degli anni precedenti, al netto dell’inchiesta «Doppia Curva» che sta facendo il suo percorso.

Chi va a 'San Siro' a vedere il Milan, tra i tifosi italiani, ormai lo fa per abitudine, o per passione per la maglia. Iniziano, però, ad essere davvero tanti i tifosi 'occasionali', quelli - anche stranieri - che vanno allo stadio più per l'esperienza una tantum che per tifare realmente i colori rossoneri. Sui social, poi, dissenso totale verso l'operato di proprietà, società e squadra. Si possono collezionare tutti i successi a livello di brand e marketing, dare tutti i numeri su un 'San Siro' pieno che si vogliono, ma tali dati saranno confermati nella prossima stagione? LEGGI ANCHE: DS Milan, nuovi contatti tra Furlani e Tare. C’è una novità interessante >>>