'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha ricordato come il Milan giudichi Tijjani Reijnders e Christian Pulisic due colonne della squadra rossonera, due colonne: gli unici big ad essere stati davvero grandi in una stagione davvero mediocre del Diavolo. A Giorgio Furlani, amministratore delegato rossonero, ieri è stata rivolta una domanda - nel pre-partita di Milan-Monza, a 'DAZN' - su un'eventuale cessione del centrocampista olandese, richiesto da Manchester City e Barcellona e il CEO ha risposto senza indugi.


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Reijnders via dal Milan? Le parole di Furlani e la volontà dei rossoneri
Milan, Furlani alza il muro per Reijnders
—«Io mi focalizzerei su cosa ci serve per rinforzarci, perché è ovvio che ci siano stati degli errori anche nella pianificazione della rosa. Per come siamo gestiti non saranno necessari dei sacrifici». Insomma, secondo Furlani, ha commentato la 'rosea', nonostante i mancati incassi milionari garantiti dalla partecipazione alla Champions League, che il Milan nella stagione 2025-2026 non farà, il club non ha bisogno di vendere uno dei suoi gioielli più preziosi sull'altare del bilancio. A maggior ragione se si tratta di Reijnders, autore di un'annata da 15 gol e 5 assist.
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Reijnders, ieri sera premiato con il titolo di miglior centrocampista della Serie A 2024-2025, a Milano sta bene, ha prolungato il suo contratto fino al 30 giugno 2030 nello scorso mese di marzo e raddoppiato lo stipendio (salito a oltre 3 milioni di euro netti all'anno). Altre società potrebbero farlo più ricco, è vero, ma lui ha raccontato di giudicare prioritari altri valori. In rossonero lui e la sua famiglia stanno benissimo, ieri è entrato in campo per la prima volta con il piccolo Xavien e non sembrava un campione scontento, anzi.
"Abbiamo fatto tanti errori, la prossima stagione non potrà essere così"
—Furlani, per il quotidiano sportivo nazionale, sa benissimo che c’è bisogno di una base solida su cui edificare il nuovo corso del Milan. E solo trattenendo i big e aggiungendo rinforzi che restituiscano competitività, anche i milanisti potranno riavvicinarsi alla squadra e riaccendere il loro entusiasmo. «Tra i tifosi c’è grande rabbia e rammarico, sentimenti che abbiamo anche noi. Non ci può essere una sola spiegazione ai risultati, siamo ben lontani dalle nostre aspettative».
«Il mancato arrivo di Antonio Conte un anno fa ? Complimenti a lui e al Napoli per la vittoria del campionato. Ma gli errori che abbiamo fatto sono tanti, quindi non mi soffermerei solo su uno - ha chiosato l'amministratore delegato rossonero -. Da domani si riparte, ci sono diverse cose da sistemare perché la prossima stagione non potrà essere come questa, vogliamo subito ricominciare a pensare al futuro. La settimana prossima sarà quella degli annunci. Abbiate un po’ di pazienza». Il primo sarà quello di Igli Tare come nuovo direttore sportivo.
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