Paratici, la scorsa settimana, sarebbe stato a Milano e avrebbe avuto anche un primo approccio con Furlani. La sua figura piace al CEO del Milan per l'esperienza maturata tra Sampdoria, Juventus e Tottenham, per i rapporti in Italia e all'estero e per la sua capacità di pescare i giocatori sul mercato. Siano essi affermati (Cristiano Ronaldo) o di prospettiva (Dejan Kulusevski).
Allenatore, la suggestione è Conte
—Tare, che era la scelta di Zlatan Ibrahimović e Gerry Cardinale dopo gli incontri londinesi, vede calare drasticamente le sue chance dopo che Ibra si è defilato. D'Amico resta sullo sfondo. Dopo il direttore sportivo, il Milan dovrà scegliere il nuovo allenatore. L'idea resta quella di indirizzarsi su un profilo italiano o con esperienza in Serie A. Con Paratici, da non escludere a priori la suggestione Antonio Conte, benché legato al Napoli. LEGGI ANCHE: Un Milan più italiano: botto di calciomercato low cost per i rossoneri >>>
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