D'altronde, il Milan considera l'area del Medio Oriente strategica per lo sviluppo: nel novembre 2023, il club ha aperto 'Casa Milan Dubai'. Nello stesso viaggio, Furlani ha incontrato anche i manager di Kerzner International, leader nel settore degli hotel di lusso, e in particolare i vertici di Siro. Un cinque stelle ideato e perfezionato con il club. Anche qui dovrebbe scattare il rinnovo di contratto.
Il Milan, insomma, vuole continuare a fare in zona la voce grossa. Quello rossonero si distingue come il club italiano più rilevante nell’area, con oltre 6 milioni di simpatizzanti. Il fascino del club è dimostrato anche dall’audience televisiva. Durante la stagione 2023-2024, il Milan ha registrato il più alto numero di spettatori complessivi nella regione del Medio Oriente e Nord Africa (MENA), con 25 milioni di telespettatori sintonizzati su tutte le competizioni. II seguito social è ugualmente consistente.
Per il Milan, l'area del Medio Oriente è di importanza capitale
—Inoltre, tra le priorità nell'area del Medio Oriente, c'è lo sviluppo del progetto Academy. 'Milan Academy Kuwait' è stata la prima, attiva da ormai quindici anni e che ha accolto più di 5mila tra ragazzi e ragazze, a cui si sono aggiunte l’International Academy a Dubai (accoglie anche le giocatrici) e Milan Academy Pro Bahrein dal 2024.
Le attività rossonere in Medio Oriente, ha chiosato 'La Gazzetta dello Sport', vanno oltre il calcio. I testimonial del club partecipano a eventi regionali, non necessariamente sportivi, e prendono parte a iniziative con partner locali. LEGGI ANCHE: Milan all’italiana: Allegri e Paratici pronti a lavorare di nuovo insieme >>>
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