«Abbiamo iniziato con un allenatore diverso - ha spiegato Florenzi su quanto successo al Milan - poi ci sono state scelte che hanno portato a un altro allenatore. E per un gruppo giovane non è mai facile. Non deve essere una scusa o un alibi: si vince tutti e si perde tutti. Allenatore, giocatori, società: tutti hanno responsabilità». Non sono mancate, però, critiche, da parte di Florenzi, anche per l'opinione pubblica: «Sono stati zitti quattro anni e ora parlano tutti male di noi, visto che siamo noni: non è una novità per me, magari per qualcuno sì».
"C'era meno qualità nella rosa dell'anno dello Scudetto"
—Ora c'è una stagione da provare a raddrizzare vincendo la Coppa Italia e tentando di qualificarsi alla prossima edizione della Champions League. «Il derby è lontano, pensiamo al Napoli - ha spiegato il numero 24 rossonero -. Io vorrei vedere dal Milan una continuità di prestazione, vorrei vedere una squadra, a prescindere dal risultato. C’era meno qualità nella nostra rosa nell’anno dello Scudetto. Siamo tanti e forti. Forse la cosa che è mancata è l’esperienza».
Chiosa con la Nazionale Italiana: «Luciano Spalletti? Abbiamo un allenatore formidabile, un sacco di giocatori veramente forti. Nicolò Barella mi fa impazzire, per me è un giocatore incredibile, ma come persona è anche meglio». LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, che colpo a centrocampo! E il Napoli è beffato >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/eec494e46b6935697ebe503ae98b13f4-scaled.jpeg)