Obiettivo 2: rinnovare Maignan
—Il secondo obiettivo che Allegri si è posto è quello di provare a far rinnovare Mike Maignan. Il portiere francese ha un contratto in scadenza nel 2026 e, lo scorso gennaio, sembrava molto vicino alla firma. Tuttavia, alcuni screzi con la società hanno fatto saltare l’accordo. Ora Allegri è pronto a puntare su di lui come leader e a metterlo al centro del progetto, un segnale di fiducia nella speranza che il portiere possa poi decidere di rinnovare.
Obiettivo 3: esaltare Leao
—Il terzo obiettivo di Allegri è quello di esaltare ancora di più le caratteristiche di Leao e renderlo un top assoluto nel suo ruolo. Il portoghese potrebbe essere impiegato più vicino alla porta, magari da seconda punta, per sfruttare al meglio le sue qualità tecniche e fisiche. Un gioco più orientato alle ripartenze, come da stile "allegriano", potrebbe esaltarlo ulteriormente.
Obiettivo 4: creare una nuova filosofia di gioco
—Come già dichiarato in passato dal direttore sportivo Igli Tare, il Milan giocherà con un 4-3-3 e sarà una squadra capace di dominare nel possesso palla. Allo stesso tempo, dovrà essere in grado di soffrire quando necessario e colpire in contropiede.
Obiettivo 5: migliorare la difesa
—Ultimo, ma non per importanza, l’obiettivo di Allegri sarà quello di migliorare la fase difensiva. Lo farà attraverso il lavoro quotidiano sul campo, curando l’organizzazione e la compattezza, ma anche con l’eventuale innesto di un nuovo profilo per rinforzare il reparto, che negli ultimi anni si è dimostrato molto fragile.
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