Milan-Conceicao, è finita: il contratto sarà risolto. Ora è possibile che …

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha fatto il punto sulla situazione di Sérgio Conceição, allenatore del Milan dallo scorso 30 dicembre 2024. Il portoghese ha guidato la squadra rossonera in 31 partite tra Serie A, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana. I numeri? 16 vittorie, 5 pareggi, 10 sconfitte, con 50 gol fatti e 36 subiti.

Milan, addio a Conceição: numeri insufficienti

La media-punti per partita di Conceição, in relazione al solo campionato, è superiore è quella del suo predecessore, Paulo Fonseca (1,7 vs 1,59), ma non è stata sufficiente per consentire al Diavolo di qualificarsi per le coppe europee. Finirà così, dunque, dopo appena cinque mesi, l'avventura di Conceição sulla panchina milanista.

Con un trofeo - la Supercoppa Italiana a Riyadh (Arabia Saudita) - una sconfitta in finale in la Coppa Italia e un disastro nelle altre competizioni. Ha terminato, oltretutto, la sua esperienza in tribuna, in uno 'SkyBox' di 'San Siro', poiché squalificato in occasione di Milan-Monza di sabato.

Contratto fino al 2026, ma risolvibile subito tra le parti

Conceição - ha scritto la 'rosea' - aveva promesso di raccontare le sue verità una volta finita la stagione e magari lo farà. Certo non fino a quando sarà formalmente legato al Milan, cioè fino al 30 giugno 2026. Una clausola nel contratto tra le parti permette però a lui e al club di svincolarsi con dodici mesi di anticipo.

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Opzione, questa, che la società utilizzerà per poi accogliere il nuovo allenatore. Possibile che anche lo stesso ex Porto, stanco e provato dopo una stagione complicata e vissuta spesso da solo in prima linea, scelga in autonomia di andarsene.