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Milan, la difesa a tre tradisce: una grande Udinese schianta i rossoneri 3-1

Isaac Success e Malick Thiaw, impegnati ieri sera in Udinese-Milan (getty images)
Un brutto Milan viene schiantato 3-1 dall'Udinese 3-1 alla Dacia Arena. Tradisce la difesa a tre, record amaro per Ibrahimovic

Enrico Ianuario

L'edizione odierna del 'Corriere dello Sport' parla di Udinese-Milan, gara terminata 3-1 in favore dei friulani. Dopo il passaggio alla difesa a tre, Pioli sembrava aver risolto tutti i problemi della sua squadra, invece nelle ultime tre gare di campionato ha raccolto solamente un punto in casa contro la Salernitana. Eccezion fatta per la grande prestazione contro il Tottenham, il Diavolo è stato schiantato da un'ottima Udinese che grazie a Beto, Success e Pereyra ha messo in crisi Kalulu, Thiaw e Tomori. E' mancata anche un po' di copertura da parte del centrocampo, così come Maignan probabilmente avrebbe potuto fare meglio.

Una partita che aveva già dato delle pessime indicazioni sin dai primi minuti di gioco. Il vantaggio dell'Udinese è nato da un errore di Bennacer e di Tomori: bravo Samardzic ad approfittarne e Pereyra ad insaccare la sfera in rete. Venti minuti di dominio bianconero, salvo poi una reazione del Milan con Brahim Diaz e con il rigore conquistato da Leao. Lì Ibrahimovic ha segnato il gol del momentaneo 1-1 dopo aver sbagliato il primo penalty, ma l'arbitro, sotto suggerimento del Var, ha fatto ripetere il rigore in quanto Beto era entrato in area di rigore prima dell'esecuzione dello svedese. Nemmeno il tempo di esultare che lo stesso Beto prende il tempo a Thiaw ed insacca la sfera alla spalle di Maignan. Nel secondo tempo altro errore di Thiaw su Success nell'azione del 3-1, con il gol realizzato da Ehizibue.

Nella ripresa Pioli è tornato al vecchio sistema di gioco, ovvero il 4-2-3-1. Il cambiamento tattico non ha dato grandi segnali, ma dalla parte dell'allenatore rossonero c'è il tempo a disposizione per lavorare con più serenità durante la sosta. Senza Leao il Milan perde parte del suo potenziale, ma è senza Theo Hernandez che si spegne completamente la luce. Inoltre in avanti serve qualcosa di più: nonostante il gol e il record annesso, Ibrahimovic ha fatto poco ieri sera. Milan, l'attacco piange: quattro profili a parametro zero ideali per il Diavolo.

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