Il Milan, presto, deciderà chi sarà il nuovo direttore sportivo del club di Via Aldo Rossi e, per 'Tuttosport' oggi in edicola, nonostante non siano da escludere eventuali sorprese, la rosa dei candidati al ruolo si sarebbe ristretta a due soli elementi. Tra i nomi, infatti, che scaldano di più la dirigenza milanista ci sono quelli di Igli Tare e Fabio Paratici.

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Direttore sportivo Milan, chi tra Tare e Paratici? Furlani pensa che …
C'era anche un terzo nome, quello di Andrea Berta, liberatosi a inizio anno dopo ben 12 stagioni nell'Atlético Madrid, ma il D.S. bresciano sembra diretto in Premier League, in particolare all'Arsenal. Piuttosto indietro, invece, per i rossoneri, le candidature del francese François Modesto e dell'argentino Nicolás Burdisso.
Direttore sportivo Milan, chi sarà tra Tare e Paratici?
—Tare e Paratici, dunque, i principali indiziati a diventare direttore sportivo del Milan e, come spiegato dal quotidiano torinese, l'ordine non è casuale. Probabilmente, l'ex D.S. di Juventus e Tottenham poteva essere in pole position. Soprattutto in ragione dell'incontro avuto, a Londra, nelle scorse settimane con la dirigenza rossonera.
In questo momento, però, Paratici starebbe riflettendo sul proprio futuro e, tra le tante cose, intenderebbe anche capire quanto margine operativo di manovra avrebbe a Milano. Vorrebbe sapere se potrebbe operare come meglio crede e, avere, quindi, delle garanzie in tal senso, oppure se dovrebbe andare a 'lottare' con le diverse anime all'interno del club meneghino.
Paratici ha voglia di rimettersi in gioco dopo la squalifica di 30 mesi per l'inchiesta sulle plusvalenze della Juve e sta valutando diverse opzioni. Il rapporto con la proprietà del Tottenham è rimasto buono, ma è difficile che Paratici riprenda a lavorare con la società londinese. Ci sono dei discorsi con altre squadre della Premier League, ma è forte anche la voglia di rientrare in Italia e il Milan è ovviamente un'opzione più che intrigante.
Tare ritenuto uomo perfetto per integrarsi nel gruppo di lavoro
—In questo momento, però, sembra essere Tare in cima alla lista dei candidati sul tavolo dell'amministratore delegato dei rossoneri, Giorgio Furlani. Il quale, per assumere eventualmente l'ex Lazio, dovrà poi avere il via libera del proprietario Gerry Cardinale e del suo Senior Advisor, Zlatan Ibrahimović. Tare ha lasciato i biancocelesti nel giugno 2023, dopo 18 anni, di cui 14 vissuti proprio da direttore sportivo.
L'albanese è ritenuto uomo perfetto da affiancare a Geoffrey Moncada - che tornerà ad essere principalmente operativo nell'area scout, come capo osservatore - nello scovare talenti, portare avanti le trattativa con Furlani e Ibra e, soprattutto, diventare un punto di riferimento per allenatore e squadra a Milanello. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, via Theo? Offerta pronta per un altro ‘treno’ >>>
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