Con l'ex Roma e Lille in panchina, il Diavolo ha ottenuto solo 3 pareggi su 9 situazioni in cui è passato in svantaggio. I rossoneri hanno portato a casa un punto a testa contro Torino, Lazio e Cagliari. Nelle altre situazioni, invece, hanno rimediato sconfitte: Parma, Liverpool, Bayer Leverkusen, Fiorentina, Napoli ed Atalanta.
Con l'arrivo di Conceicao, però, questo trend è cambiato. Contro la Juventus, in semifinale di Supercoppa Italiana, il Milan subisce il gol di Yildiz nel primo tempo e, nella ripresa, Christian Pulisic e l'autogol di Gatti, che ha deviato il cross di Musah, hanno portato il Diavolo in finale, dove ha affrontato l'Inter. Contro i nerazzurri, rossoneri sotto di un gol alla fine del primo tempo e, ad inizio del secondo tempo, subisce il secondo gol dei Campioni d'Italia. Poi è entrato Leao ed è iniziata la rimonta: gol di Theo Hernandez su punizione, pareggio di Pulisic e terzo gol, nei minuti finali, di Abraham. Stessa cosa anche a Como: gol dei padroni di casa e rimonta firmata da Theo e Leao.
Il Milan non è ancora brillante nel gioco, ma le vittoria portano fiducia e buon umore all'interno dello spogliatoio. Non c'è tempo per allenarsi, visto che si gioca quasi sempre. Conceicao ha fatto capire che vuole insistere sulla parte fisica ed atletica e vuole che la squadra sua nella miglior condizione possibile. LEGGI ANCHE: Di Marzio: "Il Monza di Galliani piomba su due esuberi del Milan" >>>
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