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RASSEGNA STAMPA

Milan-Como in Australia? Simonelli (Presidente Lega Serie A) fiducioso

Redazione PM
Milan-Como si giocherà a febbraio in Australia? Il Presidente della Lega Serie A è fiducioso. Le sue parole per il Corriere della Sera

Il Milan sta tornando dall'Australia. La tournée tra Asia e Oceania, terminata a Perth, si è conclusa. Ora è tempo di continuare a preparare la stagione 2025/26. Allegri punta a risollevare la squadra e i giocatori hanno mostrato grande motivazione nelle prime uscite. Data la pessima annata 2024/25, i rossoneri saranno impegnati solo su due fronti: Coppa Italia e campionato.

Proprio per quanto riguarda la prossima Serie A, potrebbe esserci una novità straordinaria. Da tempo ormai si parla della possibilità che Milan-Como (del girone di ritorno) si disputi in Australia, proprio a Perth, dove ieri la squadra di Allegri ha giocato e vinto contro i padroni di casa. In verità, il Milan non tornerebbe a giocare nello stadio del Perth Glory, l'HBF Park, bensì calcherebbe il prato dell'Optus Stadium (che conta 61mila posti a sedere). Questo a causa della cerimonia di inaugurazione dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026.

Sul tema, è stato interpellato il Presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli. Le sue parole sono riportate sul Corriere della Sera di oggi. Ecco cosa ha detto: "La Figc ci ha dato semaforo verde ed essendo Gravina vicepresidente Uefa confido che ce lo fornisca anche Ceferin. Quanto alla Fifa, Infantino mi ha ascoltato con attenzione. Del resto San Siro non sarà disponibile a causa dell'Olimpiade invernale".

Sul quotidiano generalista, si legge anche una sua dichiarazione circa i calciatori stranieri che militano nel campionato italiano: "Non conta il numero, ma se sono di qualità. Sono arrivati Modric, De Bruyne, David, Noa Lang, Baturina. Servono i campioni per vendere le partite all'estero: anche io vorrei i nuovi Totti o Del Piero ma non ci sono. Prima l'alto numero di stranieri nel nostro campionato veniva associato con i benefici fiscali del Decreto Crescita. Ora quel Decreto, che ha dato indubbi risultati positivi, non è più in vigore ma il numero di giocatori comprati all'estero è aumentato".