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Giorgio Furlani (CEO AC Milan) deve individuare il direttore sportivo e poi, insieme, scegliere il nuovo allenatore dei rossoneri | Milan News (Getty Images)
Per 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, sebbene il Milan continui a monitorare il calciomercato - italiano e internazionale -per farsi trovare pronto all'avvio della sessione estiva, i veri movimenti arriveranno quando il Diavolo avrà compiuto due scelte fondamentali. Ovvero, quella sul direttore sportivo e quella sul nuovo allenatore al posto di Sérgio Conceição.
Il 'casting' per il DS, ormai, va avanti da mesi. In pole position, secondo la 'rosea', ora c'è Lee Congerton, ex Atalanta oggi in Arabia Saudita, all'Al-Ahli. Ma non possono essere escluse altre soluzioni. Una è legata a Igli Tare, ex Lazio, incontrato due volte dall'amministratore delegato Giorgio Furlani e con cui i contatti non si sono mai interrotti.
Da non scartare, però, a priori, ha rivelato il quotidiano sportivo nazionale, anche altre situazioni legate a dirigenti al momento sotto contratto con altri club che non vorrebbero farli partire: Tony D'Amico (Atalanta), Giovanni Manna (Napoli), Giovanni Sartori (Bologna). Ad ogni modo, dopo la scelta del direttore sportivo, a cascata, arriverà quella sul tecnico.
Il Milan sta seguendo con attenzione gli sviluppi della vicenda rinnovo, a Bologna, per Vincenzo Italiano. Allenatore che piace, come Massimiliano Allegri.
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