Inoltre, le caratteristiche del danese si sposerebbero bene con gli altri giocatori offensivi del Milan. La parola dominante per l'attacco sarebbe una sola: velocità. Pulisic, Hojlund e Leao formerebbero un tridente devastante in campo aperto, potendo anche contare su ottimi passatori come Modric e Jashari dalle retrovie.
Le alternative non convincono altrettanto
—La pista che porta a Hojlund, però, non è ancora in discesa. Il Milan, infatti, continua a ragionare su possibili alternative. Fabio Capello ha rilasciato le sue impressioni anche su alcune di queste.
Vlahovic avrebbe una sola incognita, legata al suo stato psicologico. Dal punto di vista tecnico ci sono pochi dubbi: il serbo vede molto bene la porta e sa calciare benissimo. I suoi limiti, invece, riguardano soprattutto il controllo della palla e la scarsa attitudine al dribbling. Inoltre, il suo ingaggio così elevato potrebbe creare problemi all'interno dello spogliatoio. Per non crearli, dovrebbe portare in dote al Milan una gran quantità di reti.
Su Nicolas Jackson c'è poco da dire: qualità fisiche superiori alla media ma poco altro. Non è uno che ruba l'occhio. Dovbyk lascia qualche dubbio, sebbene abbia dimostrato di saper fare gol nella Roma di Ranieri. Capello, invece, sarebbe incuriosito da Embolo: "è sottovalutato e molto interessante. Ha qualità, si muove tanto, ha buona velocità e può giocare in tante posizioni".
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/5cf27109902c597f328c09d3a86e48ad.jpg)