Al Milan per rinascere
—A una stagione dal Mondiale, Vlahovic ritroverebbe l’allenatore che spinse per portarlo alla Juventus e che disse pubblicamente: “Con Haaland e Mbappé, è tra i migliori in Europa”. Lo stesso allenatore che lo ha sempre difeso, anche quando le prestazioni non erano all’altezza delle aspettative. Allegri che, nei momenti difficili, sapeva trovare parole di incoraggiamento. Lo stesso tecnico che, a fine allenamento, lo sfidava a calciare le punizioni.
Certo, tra i due non sono mancati momenti di attrito, come ad esempio le sfuriate di Vlahovic dopo alcune sostituzioni, o la delusione di Allegri per prestazioni sottotono. Ma la stima reciproca non è mai venuta meno. E chissà che questo legame non possa spingere Vlahovic a ricostruire quel rapporto anche a Milano …
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