"Il DS è un'urgenza. Sartori bravo a scoprire gioielli, ma il Milan avrebbe meno tempo del Bologna"
—"Un direttore sportivo è l’urgenza ma, come diceva ieri Cesare Prandelli alla Gazzetta, attenzione a confondere i ruoli. Il DS è l’esperto di mercato, l’uomo della società con il compito di individuare i nomi nel rispetto delle esigenze del bilancio, altrimenti sarebbero bravi tutti a costruire una rosa. Ma non è detto sia anche uomo di campo, come non lo è per esempio Giovanni Sartori, forse il più bravo a scoprire gioielli nascosti che però il Milan avrebbe meno tempo del Bologna di aspettare. Esiste anche il direttore tecnico, l’indispensabile collegamento tra squadra, allenatore e società, e che potrebbe affiancare quella del ds. Il direttore tecnico ha la competenza per dire all’allenatore che sta sbagliando, evitandogli il perseverare degli errori. Non sono tante le figure professionali che impersonano i due ruoli, ma esistono".
"Serve un tecnico che sappia costruire e non soltanto gestire i tempi del progetto"
—"DS e DT, che siano uno o più, devono quindi indicare due cose: il tecnico giusto, uno che sappia costruire e non soltanto gestire, e i tempi di realizzazione del progetto. Vincere uno Scudetto in un anno è molto complicato, ma un orizzonte temporale serve. Il tutto ufficialmente da luglio, ben sapendo che il lavoro più importante, per anticipare gli altri, comincia molto prima. Ora". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, l’esperto: “Leao? Ecco la verità tra richiesta e futuro” >>>
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