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Juventus, Motta a rischio: per la sua sostituzione anche un ex Milan

Daniele Triolo Redattore 
Il progetto di Thiago Motta nella Juventus rischia di non andare oltre questa stagione. La 'Vecchia Signora' pensa già ad altri allenatori

Nonostante un contratto in essere fino al 30 giugno 2027, l'italo-brasiliano Thiago Motta rischia di veder interrompere il suo percorso come allenatore della Juventus dopo appena una stagione. Per 'La Gazzetta dello Sport', il suo futuro prossimo non sembra essere in discussione, nonostante ci siano già 'rumors' di possibili traghettatori fino a giugno. Ma per l'annata 2025-2026, con tutta probabilità, l'ex Bologna non siederà più sulla panchina bianconera.

Juventus, a fine stagione probabile esonero per Motta

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Motta, eliminato ai playoff di Champions League dal PSV Eindhoven, ai quarti di Coppa Italia dall'Empoli e fuori dalla lotta Scudetto dopo lo 0-4 incassato all'Allianz Stadium dall'Atalanta, è passato dallo status di 'intoccabile' a quello di 'esonerabile'. Questo anche nel caso in cui la 'Vecchia Signora' centrasse il quarto posto in classifica in Serie A, e, di conseguenza, la qualificazione alla prossima edizione della Champions.

Secondo la 'rosea', la Juve avrebbe già individuato alcuni candidati forti alla sostituzione di Motta. Tutti, chi in un modo o chi in un altro, dal DNA bianconero. Il sogno sarebbe quello di riportare in panchina Antonio Conte nel caso in cui interrompa la sua esperienza al Napoli. Dietro di lui, Gian Piero Gasperini, che ha già annunciato il suo probabile addio all'Atalanta, torinese che ha iniziato la sua carriera di tecnico proprio nelle giovanili bianconere.

Conte il sogno, Gasperini piace, ma occhio a Pioli!

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Attenzione, però, al 'terzo incomodo'. Un outsider che potrebbe anche vincere, a sorpresa, la corsa: Stefano Pioli. Sondato dal direttore tecnico dei bianconeri, Cristiano Giuntoli, già la scorsa primavera, quando in casa Juve c'era il problema della sostituzione di Massimiliano Allegri, Pioli guida attualmente l'Al-Nassr, nella Saudi Pro League araba. L'ex tecnico del Milan, però, ha voglia, però, di tornare in Italia. La Juventus, dove ha militato da calciatore per tre stagioni, dal 1984 al 1987, potrebbe rappresentare per lui il rientro in patria tanto agognato. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, almeno due nuovi difensori: ecco gli obiettivi >>>