Il piano di Conceicao per la Coppa Italia: e il Milan osserva …

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha ricordato come, il prossimo 14 maggio, alle ore 21:00, allo stadio 'Olimpico' di Roma, il Milan di Sergio Conceicao disputerà, contro il Bologna di Vincenzo Italiano, la finale di Coppa Italia. E, dunque, per l'occasione, i rossoneri avranno la possibilità - in una stagione fortemente negativa - di portarsi a casa il secondo trofeo stagionale dopo la Supercoppa Italiana vinta a gennaio.

La 'rosea' ha ricordato come il Milan non alzi al cielo due coppe nella stessa annata dalla stagione 2007-2008. Ovvero da quando, con Carlo Ancelotti in panchina, il Diavolo sconfisse per 3-1 il Siviglia a Montecarlo in agosto per la finale della Supercoppa Europea. Un successo replicato a dicembre, a Yokohama, con un 4-2 al Boca Juniors nel Mondiale per Club.

Milan, Conceicao vuole fortemente vincere la Coppa Italia

Conceicao vuole riprovarci, per raggiungere Ancelotti nell'élite degli allenatori doppiamente vincenti con il Milan. Personalmente, per Conceicao vorrebbe dire ... fare 13. Ha vinto, infatti, già 11 volte con il Porto e una volta con il Milan. Tutti i sostenitori rossoneri si augurano di rivedere, nello spogliatoio dello stadio 'Olimpico' tra un paio di settimane, il tecnico lusitano festeggiare con il sigaro.

L'obiettivo di Conceicao, però, al momento, è quello di infondere nei suoi giocatori una carica di entusiasmo in vista dell'atto conclusivo della coppa nazionale, passando, però, prima per Genoa-Milan e, ironia della sorte, Milan-Bologna di campionato. Vincere per prendere minuti, gambe, ritmo e morale per la partita più importante della stagione. Anche perché il Milan potrebbe qualificarsi per la prossima edizione dell'Europa League soltanto alzando al cielo il trofeo nazionale.

In queste gare, Conceicao gestirà le risorse a sua disposizione. Ha ritrovato l'esperienza di Kyle Walker, cercherà il meglio da Theo Hernández e Rafael Leão, tornati a giocare ottime partite, alternerà i suoi tre centravanti Santiago Giménez, Tammy Abraham e Luka Jović. Sperando in un finale di annata, almeno quello, 'da Milan'.

Con un successo, potrebbe persino rimanere alla guida del Diavolo

E per il futuro? Secondo il quotidiano sportivo nazionale, il successo in Coppa Italia porterebbe il Milan a delle valutazioni più attente su un possibile commiato dall'ex Porto. La possibilità che Conceicao prolunghi la sua esperienza milanista non è mai stata esclusa a priori. Semmai accompagnata dall’ipotesi di un nuovo corso con la guida affidata a un collega italiano.

Club e allenatore sono vincolati da un contratto fino al 30 giugno 2026, ma una clausola permette a entrambe le parti di liberarsi con una stagione d’anticipo. può essere utilizzata dalla società, che non avrebbe ulteriori pendenze economiche con Sergio e quindi con un budget più ricco da destinare a un nuovo tecnico, così come da Conceicao stesso. Dopo Milan-Bologna del 14 si capirà qualcosa in più. LEGGI ANCHE: Milan, con Liberali fai un errore: i talenti vanno preservati, non venduti>>>