Il Milan ha ritrovato la strada maestra, e l'ha fatto nel modo più pragmatico possibile: vincendo a Lecce grazie a Loftus-Cheek e Pulisic
Il Milan ha ritrovato la strada maestra, e l'ha fatto nel modo più pragmatico possibile: vincendo. A Lecce, il Diavolo ha cancellato lo scivolone casalingo rimediato con la Cremonese con un secco 2-0 che, pur non brillando per stile, è ossigeno puro per la classifica e per il morale della squadra di Massimiliano Allegri.
Loftus-Cheek e Pulisic firmano il successo del Milan: i gol dei due decidono la partita
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La partita si è divisa in due volti distinti, un po' come le due facce del Milan visto finora. Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, nel primo tempo, la squadra rossonera ha faticato a scardinare il compatto 4-5-1 dei salentini, mostrando un gioco prevedibile, fatto di passaggi lenti e lanci lunghi che non hanno impensierito il muro difensivo avversario. A rinfocolare le speranze, solo due gol annullati, prima a Gabbia e poi a Gimenez, a testimonianza di una ricerca della rete a tratti affannosa.
La svolta è arrivata nella ripresa. Forte della sua superiore qualità tecnica e approfittando di un fisiologico calo del Lecce, il Milan è salito di livello, mostrando maggiore rabbia e convinzione. La rete che ha sbloccato il match è arrivata da una magia di un fuoriclasse senza tempo: Luka Modrić. Il quasi quarantenne croato ha pennellato su punizione un pallone perfetto per la testa di Loftus-Cheek, che non ha lasciato scampo a Falcone.
Con il Lecce costretto a sbilanciarsi, è arrivato il colpo del k.o. firmato da Christian Pulisic. L'americano ha sfruttato un errore difensivo di Gaspar con la freddezza di un rapace e ha siglato il raddoppio. La sua prestazione ha confermato che il Milan ha trovato un giocatore di categoria superiore, capace di fare la differenza sulla fascia.