Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

Il Milan fa i conti: la qualificazione in Champions League è d’obbligo

Ante Rebic (attaccante AC Milan) celebra con i suoi compagni di squadra un suo gol in Milan-Crotone 4-0 (Serie A 2020-2021) | News (Getty Images)

I debiti del Milan sono scesi, dopo il taglio stipendi, a 105,2 milioni. Per rimettere a posto il bilancio, però, è necessario tornare nell'Europa che conta

Daniele Triolo

Milan, una Champions da non farsi sfuggire

"Questa sera, alle ore 20:45, allo stadio 'Olimpico' si disputerà Roma-Milan, posticipo della 24^ giornata di Serie A. I rossoneri arrivano all'appuntamento in vistosa flessione tra gennaio e febbraio. Sul groppone, il sorpasso in vetta alla classifica subito dall'Inter che, successivamente, ha travolto (0-3) il Diavolo anche nel derby di Milano.

"E, all'orizzonte, per il Milan di Stefano Pioli ci sono anche gli impegni contro Napoli (marzo), Lazio (aprile), Juventus ed Atalanta (maggio). Ieri la sconfitta della squadra di Simone Inzaghi e il pareggio di quella di Andrea Pirlo hanno dato una mano al Milan. I rossoneri resteranno al secondo posto in graduatoria, oggi, comunque vadano le altre gare, partita di Roma compresa.

"Secondo quanto riferito dal quotidiano 'Repubblica' oggi in edicola, è di fondamentale importanza per il Milan (che, comunque, un occhio allo Scudetto continua a buttarlo, seppur in tono minore) centrare l'obiettivo di conquistare una delle prime quattro posizioni nella classifica finale di Serie A. E, di conseguenza, la qualificazione alla Champions League 2021-2022. Questo perché la crisi finanziaria del CoVid ha abbattuto ricavi, fatturato e potere tra le big.

"Il risultato? Si sta colmando più rapidamente del previsto il gap che il Milan ha accumulato dalle top squadre d'Europa per i sette anni di assenza dalla Champions League. Certo, il Milan non può permettersi Kylian Mbappé o Erling Braut Haaland, ma non ha i debiti giganti delle grandi della Premier League, del Real Madrid o del Barcellona nella Liga. Ritrovare la Champions, e quindi introiti per 55-60 milioni di euro, sarebbe vitale.

"Per ritrovare, ovviamente, competitività sul mercato, per tornare più appetibile per gli sponsor e per 'assorbire' meglio, a livello finanziario, il rinnovo di contratto di Gigio Donnarumma. In questo periodo di pandemia, il Milan di Elliottnon ha fatto ricorso ad altri debiti con banche o mercato finanziario (come le emissioni di bond di Inter e Juventus). Con il taglio degli stipendi, poi, i debiti netti del Diavolo sono scesi a 105,2 milioni di euro.

"Basti pensare ai conti del Tottenham, 699 milioni, del Manchester United (548,1) o dell'Everton (408,2). Al debito netto, poi, vanno sottratti gli introiti delle cessioni a rate dei calciatori. Qui stanno peggio le spagnole. Il disavanzo del Milan è di soli 20,8 milioni di euro. Fa meglio solo la Juventus (4,6), ma l'ultimo bilancio semestrale dei bianconeri fa registrare una perdita di 113,7 milioni di euro. All'Inter mancano 56 milioni di sponsor asiatici, la Roma ha ridotto le perdite da 87 a 74,8 milioni di euro.

"Per tutti, però, la parola magica resta sempre la stessa: qualificazione in Champions. Così si darebbe una bella sistemata ai propri conti. Ed il Milan, quest'anno, non può davvero fallire questa grande occasione. Intanto prosegue il dibattito: meglio Tomori o Romagnoli? Capello e Di Canio hanno le idee chiare >>>

tutte le notizie di

Potresti esserti perso