Boban non fu smentito: il Piccoletto incantò, un biondino in perenne movimento, con la luce in testa e la grazia nelle scarpe. Firmò anche il 2-0, tap-in su tiro di Rapaic. Il primo gol in nazionale di Modric nella città di Max Allegri. Due anni più tardi, sarebbe passato al Tottenham, nel 2012 al Real Madrid e sarebbe diventato leggenda: Pallone d’oro, 6 Champions, 6 Mondiali per club e spiccioli.
Ora, a 39 anni, passa al Milan di Allegri dopo aver detto no alla Dinamo Zagabria del presidente Boban. Nomi che tornano e si aggrovigliano. Luka dovrà essere l’Ibra di Pioli, che educò lo spogliatoio a una nuova cultura del lavoro e lo trascinò allo scudetto con la sua carismatica personalità. Zlatan aveva la stessa età.
Certo, un tempo il Milan acquistava futuri Palloni d’oro di 21 anni (Kakà) e li scaricava al Real dopo averne spremuto il meglio. Ora a Madrid va a prendersi quarantenni con autonomia ridotta. Nel calcio di Yamal (17) e Doué (20). Altri tempi. Ma il Piccoletto, 19 anni dopo Livorno, ha ancora un po’ di luce e grazia per il livornese Max".
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