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RASSEGNA STAMPA

È tornato Allegri, 15 anni dopo: le similitudini con il suo primo Milan

È tornato Allegri, 15 anni dopo: le similitudini con il suo primo Milan
L'edizione odierna di Tuttosport sottolinea le similitudini tra il primo Milan di Massimiliano Allegri (2010) e quello di oggi (2025)
Redazione PM

Nel 2010 Massimiliano Allegri era un allenatore emergente nel panorama italiano. Aveva solo due anni di esperienza in Serie A sulla panchina del Cagliari. Le buone annate con i sardi gli erano valse la chiamata di Berlusconi e Galliani. Oggi - 15 anni dopo - tutto è cambiato: ha allenato la Juventus per 8 stagioni, vincendo moltissimi trofei. A Torino ha vissuto due esperienze diverse: la prima - di 5 anni - piena di successi; la seconda - di 3 anni - piena di critiche. Come si legge sull'edizione odierna di Tuttosport, nell'ultima esperienza in panchina "per il suo modo di far giocare la squadra è stato considerato 'superato', per non dire di peggio". E ora, cosa attendersi dal suo nuovo Milan?

Allegri e un nuovo inizio in rossonero

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È ancora presto per dare giudizi. La stagione, infatti, è appena iniziata (con una vittoria per 2-0 a San Siro contro il Bari). I trentaduesimi di Coppa Italia, però, hanno già dato un primo buon segnale, unito ad altre buone cose viste nel precampionato.


Si è già potuta osservare la sua amata "semplicità del calcio". La squadra deve difendere bene, compatta, accorta per non subire gol. E poi, deve fare una buona fase offensiva, nella quale vengano esaltate le qualità dei suoi giocatori. Contro il Bari le due fasi sono state eseguite bene. C'è ancora tanto da migliorare in entrambe, ma è stato un buon inizio.

Tuttosport oggi mette a confronto il Milan sceso in campo il 29 agosto 2010 con il più recente Milan, del 17 agosto 2025. Gli schieramenti, in effetti, sono stati simili sotto certi aspetti. In fase di possesso, entrambe le formazioni si sono sistemate con un 4-3-3. Da Pato e Ronaldinho ai lati di Borriello si è passati a Saelemaekers e Pulisic ai lati di Leao. Da Pirlo in regia a Ricci e poi Modric. E ancora, nel 2010 c'era Bonera terzino destro, pronto a scalare come terzo centrale, l'altro giorno Tomori.

Infine, al termine di quell'estate, la dirigenza rossonera piazzò il grande colpo in attacco: Zlatan Ibrahimovic. Al giorno d'oggi il calciomercato del Milan deve ancora essere chiuso proprio con un nuovo centravanti, chi arriverà? I tifosi milanisti sperano in qualcuno che li trascini alla vittoria dello Scudetto, proprio come accade 15 anni fa, alla prima stagione di Allegri sulla panchina di San Siro.