Conceicao ha la grande occasione di emulare Carlo Ancelotti, stagione 2007-2008: il suo Milan fu l'ultimo, con la Supercoppa Europea contro il Siviglia e il Mondiale per Club contro il Boca Juniors, a disputare e a vincere due finali nella stessa annata. Anche se, comunque vada, il destino dell'ex tecnico del Porto sembra ormai essere segnato: a giugno sarà divorzio dal club di Via Aldo Rossi.
"Ora un finale di campionato diverso a livello d'immagine"
—«Non è importante quello che farò io, importante è vincere le prossime partite - ha dichiarato, però, Conceicao dopo il derby Inter-Milan 0-3 -. Non sono un allenatore diverso da qualche giorno fa, come non lo sono i giocatori. Oggi non è tutto bello come prima non era tutto brutto: serve equilibrio. Ora posso rilassarmi un po’, ho un carattere bollente e porto i problemi del calcio anche a casa, mia moglie si arrabbia».
La chiosa dell'allenatore portoghese, in attesa della finale di Coppa Italia del prossimo 14 maggio, allo stadio 'Olimpico' di Roma, presumibilmente contro il Bologna, è rivolta ai suoi giocatori per le ultime cinque partite di Serie A. «Dobbiamo fare un finale di campionato diverso a livello d’immagine, voglio una squadra “squadra”. Ci sono state partite di campionato in cui non ci rivediamo perché abbiamo più qualità di questo che abbiamo dimostrato». LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, possibile un colpo da urlo in Premier League >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/eec494e46b6935697ebe503ae98b13f4-scaled.jpeg)