"Basterebbe la vittoria in Coppa Italia per confermare Conceição?"
—"Basterà per confermare Conceição in panchina? La domanda secondo me è mal posta - ha proseguito Capello all'indomani del derby Inter-Milan vinto dai rossoneri -: nel lavoro di un allenatore, prima ancora dei risultati in Supercoppa o in Coppa Italia, io mi concentrerei piuttosto sullo spogliatoio, chiedendomi se c’è un percorso comune che può far pensare con ottimismo al futuro. Ma queste sono considerazioni che solo chi è dentro al Milan può fare e non certo io".
"Jović? Aveva bisogno di stimoli e fiducia. Il Real Madrid non ti sceglie a caso"
—Quindi, l'analisi dell'ex allenatore del Milan negli anni Novanta è proseguita con i solisti rossoneri. "Jović, il mattatore che non ti aspetti. E non mi riferisco solamente alla doppietta, ma anche alla qualità tecnica che ha messo a disposizione della squadra pure nel primo tempo, quando il Milan non aveva ancora in mano il pallino della gara. Jović era finito fuori dai radar, ma forse gli serviva solamente ritrovare stimoli e fiducia. D’altronde il Real Madrid non ti sceglie per caso ... A me è piaciuto pure Rafael Leão, sebbene soprattutto nei primi 45’ al portoghese non siano riuscite granché le giocate".
"Ho visto Leão correre e aiutare i compagni. Chissà che ..."
—"Ma ecco, nel secondo tempo l’ho visto correre, aiutare i compagni, partecipare pure alla fase difensiva. Finalmente, mi verrebbe da dire. E chissà che vincere così un derby non faccia capire non solo a Rafa, ma un po’ a tutto il Milan cosa significhi giocare da Milan, sia collettivamente che singolarmente. Lo ribadisco: per una notte ho visto un vero Milan. La domanda allora sorge spontanea: quella di ieri, invece, non è la vera Inter? Ce lo diranno le prossime partite", ha chiosato Capello. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, possibile un colpo da urlo in Premier League >>>
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