L'unico modo, infatti, che il Milan di Conceição ha per salvare la stagione è vincere la Coppa Italia. Vorrebbe dire - oltre che evitare il Triplete dei nerazzurri - mettere in bacheca il secondo trofeo stagionale dopo la Supercoppa Italiana, in un anno orribile e, soprattutto, qualificarsi per le coppe europee per la stagione 2025-2026. Non sarà la Champions League, ma l'Europa League sarebbe sicuramente meglio di niente.
Vincere il trofeo per contenere le perdite della mancata Champions
—Salvare il salvabile, dunque, in attesa di progettare l'anno che verrà, partendo dalla cruciale scelta sul direttore sportivo (per il 'CorSera', Tony D'Amico dell'Atalanta sarebbe in vantaggio su Igli Tare) e, a cascata, quella sul nuovo allenatore. Il Milan, in questa stagione, è imbattuto nei derby contro l'Inter: due vittorie (una in campionato all'andata, poi la finale della Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, a Riyadh) e due pareggi (il ritorno in campionato, l'andata della semifinale di Coppa Italia) e vuole proseguire in questo trend.
Eliminare l'Inter ora per cercare, tra tre settimane, di alzare un trofeo che, nella bacheca rossonera, manca dal 2003. Per la gloria e, come evidenziato dal quotidiano generalista, anche per i soldi. Conquistare la Coppa Italia consentirebbe al Milan di contenere le perdite per la mancata qualificazione alla Champions: fra premio vittoria e accesso alla 'Final Four' della prossima Supercoppa Italiana entrerebbero una decina di milioni. Briciole, rispetto ai 60 sfumati della Champions. Ma così è. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, rossoneri in corsa per uno dei migliori in Serie A >>>
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