Il giornalista sportivo Paolo Condò, sulle colonne del 'Corriere della Sera' oggi in edicola, ha parlato della finale di Coppa Italia vinta ieri sera allo stadio 'Olimpico' di Roma dal Bologna di Vincenzo Italiano contro il Milan di Sérgio Conceição.


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Condò: “Milan, governance non chiara. Conceicao, desideravi la conferma?”
Milan-Bologna 0-1, l'analisi di Condò sul 'CorSera'
—Condò ha spiegato come, per il Bologna, che non vinceva il trofeo dal 1974, questa vittoria valga di più della qualificazione in Champions League dell'anno passato. Ha parlato di 'evoluzione, un cammino in linea retta" per i rossoblu, che ha portato un gruppo di giocatori organizzati ad alto livello da Thiago Motta a migliorarsi grazie ad Italiano.
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Questo nonostante le partenze di Riccardo Calafiori e Joshua Zirkzee. Un "cammino virtuoso", l'opinione di Condò, reso possibile perché è "la società a governare il cambiamento", in un Bologna dove tutti, da Joey Saputo a Claudio Fenucci, passando per Giovanni Sartori e Marco Di Vaio, lavorano in armonia e all'unisono.
"Cardinale assente, avrà certamente avuto altri pressanti impegni"
—"La sottolineatura è maliziosa - ha scritto poi Condò sul quotidiano generalista - perché è esattamente questo che è mancato al Milan per tutta la stagione. Ieri sera in tribuna l’evidenza del tema era plastica con la presenza dei rappresentanti del fondo Elliott — che a quanto ci è stato raccontato dovrebbe uscire di scena a media scadenza, una volta rimborsato il famoso vendor loan — e l’assenza del proprietario Gerry Cardinale, che avrà certamente avuto altri pressanti impegni".
"La sconfitta spinge Conceição verso l'uscita"
—"Insomma, il culmine della stagione del Milan era ieri all’Olimpico. La questione del direttore sportivo, se mai verrà risolta (qualche dubbio è lecito) ci dirà dei piani futuri del club rossonero. A partire da una governance che, ci dispiace ripeterlo, non è chiara - la stoccata del prestigioso giornalista sportivo -. Aggiungendo la Coppa Italia alla Supercoppa Italiana, Sérgio Conceição avrebbe avuto carte in mano per sollecitare la conferma, sempre che la desiderasse davvero. La sconfitta lo spinge verso l’uscita, in attesa che si diradi la nebbia su quale allenatore sia in entrata".
"La sensazione è che questa primavera il Milan abbia perso altro tempo"
—"C’è molto da fare insomma, e la sensazione è che in questa primavera il Milan abbia perso altro tempo - l'analisi di Condò sulla situazione del club di Via Aldo Rossi -. Le occasioni in cui un confronto diventa una specie di playoff, ovvero la stessa partita viene ripetuta nel giro di pochi giorni, producono spesso qualcosa di strano, basti pensare a come due anni fa il Milan diede scacco matto a un Napoli molto superiore".
"Italiano ha nascosto la squadra venerdì scorso: se l'è giocata benissimo"
—"Milan e Bologna si sono affrontate venerdì a 'San Siro' con due strategie opposte. Conceição ha messo quasi per intero la formazione che ha ormai battezzato titolare. Italiano invece ha usato dall’inizio solo tre uomini della squadra di coppa. In altre parole, ha nascosto la squadra per la gara cui teneva di più. Ed è giusto e logico che un allenatore già sconfitto in tre finali privilegiasse questa quarta chance. Se l’è giocata benissimo", la sua chiosa.
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