"Antonio Cassano, ogni volta che parla, non rilascia mai dichiarazioni banali. Anzi, al contrario, 'FantAntonio' è sempre in grado di lanciare delle bordate con incredibile nonchalance. Questa volta Cassano ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del 'Corriere della Sera' durante la quale ha toccato, nella sua consueta maniera, vari argomenti.
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Cassano: “Costacurta in F.I.G.C.? Faceva l’opinionista: non è una bella cosa”
Antonio Cassano, ex giocatore del Milan, boccia la decisione di nominare Alessandro Costacurta vice Commissario della Federcalcio: le sue parole
"In primis, parlando del suo futuro professionale, ha sottolineato: “Se smetto? Voglio capire se posso ancora farcela, servono un presidente e un allenatore che abbiano fiducia in me al 100%, altrimenti lasciamo stare. Se invece li trovo, sono pronto. Firmo in bianco, di soldi ne ho guadagnati abbastanza”. Al contempo, però, ha negato di aver ricevuto offerte dalla Cina. Una destinazione, questa, che lui non prenderebbe mai minimamente in esame: “Per me tutti sono liberi di fare ciò che vogliono, ma chi va a giocare in Cina dovrebbe dirlo che lo fa per i soldi. Non ricordo neppure il nome della squadra che mi vuole”.
"Cassano, poi, è stato interpellato a fornire il suo parere in merito l'attuazione situazione della Federazione Italiana Giuoco Calcio, appena commissariata dalla Giunta straordinaria del C.O.N.I. In merito ad una futura presidenza della F.I.G.C., il talento di Bari vecchia non ha dubbi: “Per me c'è una sola persona che può farlo: Damiano Tommasi. E' competente, leale, non ruba. Io non sono credibile? Bene, chiedete di Damiano a Francesco Totti, Vincenzo Montella, Paolo Maldini, e vi diranno la stessa cosa. In F.I.G.C. siamo ridotti male, serve una persona che conosca i problemi, che non faccia parole, ma fatti”.
"Sempre a proposito di F.I.G.C., Cassano, al 'CorSera', ha stroncato senza mezzi termini la decisione di nominare Alessandro 'Billy' Costacurta vice Commissario. “Non lo conosco, non personalmente. Faceva il commentatore in tv, ora passa a fare il dirigente. Opinione mia, non è una bella cosa. È come se un giornalista volesse fare il calciatore”, la chiosa del giocatore pugliese.
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